Furti durante schiuma party in discoteca: tre giovani arrestati

2 giugno 2017 | 12:17
Share0
Furti durante schiuma party in discoteca: tre giovani arrestati

In manette un 20enne e un 18enne residenti a Bibbiano e un 20enne di San Polo. I carabinieri non escludono possono aver colpito con le stesse modalità in altre discoteche dell’Emilia Romagna

CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Due giovani di Bibbiano e uno di San Polo sono stati arrestati con l’accusa di concorso in furto aggravato e continuato. Secondo i militari di Casalgrande sarebbero loro che avrebbero rubato cellulari e catenine d’oro ai numerosi giovani intenti a riempirsi di schiuma nella pista della discoteca Rockville di Castellarano.

In manette sono finiti un 20enne e un 18enne residenti a Bibbiano, Maicol Comastri e Leisle Alexander Oyarce e un 20enne di San Polo, Mahdi Abouelth. A dare l’allarme al 112 è stata una 20enne modenese che, accortasi di essere stata derubata del cellulare e avendo notato i tre autori fuggire su un’auto, si è messa al loro inseguimento.

A causa dell’alta velocità ha perso di vista l’auto dei tre, ma ha fornito ai carabinieri modello targa e direzione di fuga. A Veggia i militari di Casalgrande hanno intercettato l’auto e l’hanno fermata identificando gli occupanti. Sparsi un po’ ovunque, all’interno dell’auto, i carabinieri hanno trovato una decina di smartphone e iPhone tre dei quali sono stati rubati in una discoteca del reggiano a tre giovani che stavano ballando nello schiuma party. Fra questi c’era anche quello della ragazza modenese che ha lanciato l’allarme.

Nel portafoglio del 20enne di San Polo sono state trovate due catenine in oro giallo con le maglie visibilmente rotte da uno strappo una delle quali era stata strappata a un 16enne impegnato a schiumarsi all’interno della discoteca. I tre sono stati arrestati e portati in carcere a disposizione della Procura reggiana. Su di loro adesso si stano indirizzando le attenzioni investigative dei carabinieri che non escludono la loro responsabilità in altri colpi compiuti con le stesse modalità in altre discoteche dell’Emilia Romagna.

I militari invitano i giovani che la notte scorsa sono stati derubati nella discoteca del reggiano a presentarsi in caserma per ottenere la restituzione di quanto asportato: nelle mani dei militari c’è ancora una collanina e un iPhone che attendono i rispettivi proprietari. Singolare la circostanza di un minorenne derubato che non voleva denunciare il furto per paura della reazione dei genitori a cui non aveva detto di essere andato a ballare.