Calerno, dalla Germania a scuola di workers buyout

6 giugno 2017 | 08:51
Share0
Calerno, dalla Germania a scuola di workers buyout

Nei giorni scorsi una delegazione del Dgb Bildungswerk Hessen, l’ente per la Formazione politica e culturale del Dgb, la Confederazione dei sindacati tedeschi, ha visitato la cooperativa Art Lining

REGGIO EMILIA – Nei giorni scorsi una delegazione del Dgb Bildungswerk Hessen, l’ente per la Formazione politica e culturale del Dgb, la Confederazione dei sindacati tedeschi, ha visitato a Calerno la cooperativa Art Lining, uno dei primi workers buy-out reggiani. La cooperativa opera nel settore dell’alta moda, producendo cravatte e interni per cravatte per i più prestigiosi marchi del Made in Italy.

La delegazione, di 11 persone, è stata accompagnata nella visita dal presidente di Art Lining Roberto Ferrari e dalla vicepresidente Stefania Ghidoni, che hanno illustrato l’attività della cooperativa e la sua storia: Art Lining è costituita dai lavoratori di una azienda privata che stava chiudendo i battenti, e l’attività produttiva.

La delegazione del sindacato tedesco, guidata da Matthias Durchfeld di Istoreco, era in Italia per la settimana di studio “Quo Vadis Italien?”, finalizzata a studiare la realtà italiana con la crisi economica e ideale in atto, per capire se ci sono delle risposte, e per analizzare la situazione della sinistra italiana (partiti, sindacati, movimenti, cooperazione, centri sociali).

Il programma e la visita sono stati promossi da Istoreco, che riceve ogni anno viaggi di studio di diverse organizzazioni tedesche, predisponendo in tutti questi casi programmi concordati (Storia del fascismo e della Resistenza, Storia del ’68, Storia degli scuole d’infanzia, Storia dell’economia alternativa). La visita ad Art Lining è stata molto apprezzata, per la determinazione,la chiarezza e la tranquillità con la quale alcuni dei soci fondatori hanno raccontato la centralità del lavoro e la difesa del loro posto di lavoro.