Banda ultralarga al via per 127 luoghi pubblici

20 giugno 2017 | 17:46
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Banda ultralarga al via per 127 luoghi pubblici

A partire da luglio saranno installati 41 nuovi chilometri di fibra per la connessione ad alta velocita’ nel pubblico: ci sono anche 90 scuole cittadine di ogni ordine e grado (dai nidi alle superiori), le sedi delle aziende sanitarie, i centri sociali e gli uffici delle istituzionali comunali

REGGIO EMILIA – Una vera e propria “autostrada digitale” sara’ realizzata nei prossimi mesi Reggio Emilia. E’ il progetto che, a partire da luglio, prevede l’installazione di 41 nuovi chilometri di fibra per portare la banda ultralarga e la connessione in rete ad alta velocita’ in 127 luoghi pubblici, tra cui le 90 scuole cittadine di ogni ordine e grado (dai nidi alle superiori), le sedi delle aziende sanitarie, i centri sociali e gli uffici istituzionali comunali.

Un’operazione da oltre un milione di euro sostenuta dal Comune con 560.000 euro e per il resto dalla Regione, attraverso la societa’ Lepida. L’intervento consentira’ in particolare di evitare la duplicazione delle reti ad uso delle pubbliche amministrazioni, mentre e’ gia’ prevista un estensione del cablaggio anche in periferia. Sono 33 gli attori pubblici e privati che hanno firmato oggi, insieme al Comune di Reggio Emilia, un piano di sviluppo strategico del digitale basato su quattro assi (Open data, Servizi online, alfabetizzazione digitale e, appunto sviluppo della banda ultra larga).

La firma del documento, insieme all’annuncio delle nuove reti, e’ avvenuta in mattinata ai musei civici, dove il sindaco Luca Vecchi commenta: “Per noi questo e’ un giorno importante per la citta’. Fin dall’inizio del mandato avevamo detto con molta chiarezza che uno dei nostri obiettivi era lavorare ad un salto di qualita’ della dotazione tecnologica e dell’agenda digitale, direzione in cui in questi anni abbiamo lavorato intensamente”. Con “questo progetto che si realizzera’ in tempi anche relativamente brevi, inauguriamo oggi una grande autostrada digitale che connette i luoghi pubblici della citta’ e questo rappresenta un implementazione dei servizi pubblici ma anche un avanzamento competitivo in campo economico del nostro territorio”, aggiunge il sindaco.

Il primo cittadino ricorda poi alcuni degli ultimi interventi realizzati per lo sviluppo dell’agenda digitale del Comune, tra cui la dotazione della fibra ottica nell’area industriale di Mancasale e il potenziamento dei servizi digitali dell’amministrazione. “Ci siamo dotati di una strategia del digitale e lo abbiamo fatto con la consapevolezza che c’e’ una citta’ che ci stiamo lasciando alle spalle e c’e’ una nuova citta’ che sta nascendo”, conclude Vecchi, sottolineando anche come “questo avviene nel solco di una continuita’ storica, anche dal punto di vista dell’impostazione valoriale, che e’ quella del fare insieme e fare sistema. Una particolare idea di cittadinanza ma che plasma in modo distintivo anche la nostra comunita’”.

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini, intervenuto alla presentazione, sottolinea: “Abbiamo un obiettivo molto chiaro: essere nel 2020 i primi in Italia ad avere tutto il territorio connesso con la banda ultralarga a 30 mega e per tre quarti a 100 mega, avere in tutte le scuole la fibra ottica e avere i Comuni e le imprese garantite nel collegamento dovunque si trovino”. Dal punto di vista delle infrastrutture informatiche, prosegue, “l’Italia e’ un fanalino di coda, ma non e’ pensabile che si perda competitivita’ perche’ non si e’ connessi fisicamente”.

Proprio per questo, per quanto riguarda il territorio regionale, Bonaccini fa presente che ci sono risorse sul tavolo per lo sviluppo digitale per 255 milioni di investimenti pubblici (Stato e Regione) a cui si aggiungono 300 milioni di investimenti privati, messi a disposizione dagi operatori privati del settore. “La sfida della competitivita’ dei territori piu’ avanzati, dove noi ci vogliamo collocare assolutamente, passa anche da qui e penso che questa sfida noi possiamo vincerla”, conclude il governatore.