Acqua, le tariffe crescono e il comitato torna in piazza

8 giugno 2017 | 18:25
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Acqua, le tariffe crescono e il comitato torna in piazza

Lunedì il presidio in Comune contro la società di gestione

REGGIO EMILIA – Il comitato reggiano per l’acqua pubblica torna in piazza. Lo fa con un presidio fissato lunedi’ prossimo davanti al municipio (dalle 18 alle 19), organizzato in primo luogo per festeggiare i 10 anni di attivita’ dalla sua nascita nel 2007. Ma l’occasione e’ anche quella per riaccendere i fari sul tema della ripubblicizzazione del servizio idrico, a sei anni dal “vittorioso referendum” del 2011 per l’acqua come bene comune, in cui in provincia di Reggio votarono a favore quasi 300.000 cittadini.

“Nonostante tutti questi numeri siamo ancora in una situazione di stallo, tra promesse vergognosamente disattese e ambigue alchimie”, dice il comitato. Il riferimento e’ al percorso in essere per creare una societa’ mista pubblico-privata, in cui quest’ultima componente avra’ in mano la gestione operativa del servizio idrico.

Un punto su cui gli attivisti hanno pochi dubbi: “A gestire l’acqua sara’ comunque vada una multiutility quotata in borsa. Rompiamo il silenzio.Non facciamoci definitivamente scippare la sovranita’ popolare”. Altre novita’ sull’acqua arrivano poi dai dati del Conto consuntivo ambientale 2016 del Comune che sara’ presentato questa sera in commissione Territorio Ambiente.

La tariffa per le utenze domestiche risulta in aumento: il costo base del servizio al metro cubo passa da 1,18 euro a 1,24euro, mentre la quota fissa per unita’ sale da 18,28 euro a 19,20. Secondo l’atto, inoltre, le perdite nette della rete acquedottistica sono aumentate dal 7,9% del 2014 al 10,8% del 2016.