Vigne gelate e danni ingenti: “Perso fino al 50% della produzione”

25 maggio 2017 | 17:31
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Vigne gelate e danni ingenti: “Perso fino al 50% della produzione”

L’allarme arriva dal presidente della Camera di commercio Stefano Landi: “Operatori nel dramma, politica e istituzioni li soccorrano”

REGGIO EMILIA – Sos della Camera di commercio di Reggio Emilia alle Istituzioni (tra cui la Regione) per aiutare il settore vitivinicolo, le cui vigne sono state duramente colpite dalle gelate tardive dell’aprile scorso. A lanciarlo e’ lo stesso presidente dell’ente camerale Stefano Landi, aprendo oggi il lavoro delle commissioni di degustazione per la selezione dei 209 campioni di vino (112 presentati da aziende reggiane) ammessi all’ottava edizione del concorso enologico “Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco”.

Landi esprime subito “un pensiero di particolare vicinanza alle imprese del nostro territorio che hanno subito danni ingenti e diffusi e ai molti viticoltori che hanno vista distrutta tanta parte del possibile nuovo raccolto”. Le “stime di cui si e’ parlato nei giorni scorsi – continua il presidente – sono drammatiche e come tutte le medie statistiche non sono in grado di raccontare le singole storie. Sappiamo che c’e’ chi ha perso il 50%, chi non ha perso nulla e chi ha perso tutto”.

Da qui l’appello alle amministrazioni pubbliche a “rimboccarsi le maniche per sostenere le nostre imprese”, perche’ “gia’ siamo in presenza di un mercato che non e’ facile, che non premia a sufficienza le produzioni di maggiore qualita’, e a questo non possiamo aggiungere il peso di eventi rispetto ai quali non vi sono difese”. Il presidente della Cciaa reggiana si augura poi “che il rialzo delle quotazioni dei Lambruschi e dei rossissimi consenta, almeno in parte, di compensare i danni subiti, ma il nostro primo pensiero e quello del nostro mondo politico deve andare urgentemente a coloro che non hanno neppure una speranza di compensazione”.

Da parte sua, conclude Landi, la Cciaa fara’ cio’ che e’ nelle sue “possibilita’ per sostenere questo settore fondamentale per il nostro agroalimentare, e anche questa ottava edizione del Concorso enologico ‘Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco’ mi auguro possa contribuire ad accrescere il valore riconosciuto al lavoro delle nostre imprese”.

A questo proposito viene sottolineato che associata al concorso c’e’ anche una serie di attivita’ promozionali sostenute dalla Camera di commercio come il doppio incoming con operatori commerciali del settore enologico provenienti dalla Gran Bretagna (previsto a ottobre) e da Germania, Austria, Polonia Repubblica Ceca e Nord Europa (in programma a novembre), cui a fine giugno si aggiungera’ un Educational Press Tour per giornalisti del settore del vino del turismo enogastronomico provenienti da Francia, Germania, Gran Bretagna e Regno Unito, alcuni dei quali saranno presenti anche in occasione della cerimonia di premiazione del concorso.

Una scelta, quella tutta europea, “legata alla forte incidenza del vecchio continente sulle esportazioni locali di vino, ma anche- ricorda Landi- alla necessita’ di sostenere flussi che da tempo non registrano incrementi”. Piu’ in generale, il presidente ribadisce infine: “Premiando la qualita’, l’obiettivo della Camera di commercio e’ proprio quello di promuovere valore e reddito a beneficio di chi investe sul prodotto, sul rapporto con i mercati locali e internazionali e sull’innovazione, che va dal prodotto al marketing, dalla promozione ai sistemi di vendita”.