Unindustria: la produzione industriale cresce del 2,5%

12 maggio 2017 | 19:52
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Unindustria: la produzione industriale cresce del 2,5%

Il presidente Severi: “Ripresa troppo sbilanciata sull’export. Serve un piano di rilancio della domanda interna per dare benzina alla ripresa e all’occupazione”

REGGIO EMILIA – Complessivamente positivi i risultati dell’Indagine trimestrale di Unindustria Reggio Emilia per il periodo gennaio-marzo 2017, in cui la produzione industriale ha registrato un incremento del 2,5% nel confronto su base annua. Come di consueto la crescita della produzione non è generalizzata e vi sono ancora differenze tra settori e tra imprese dello stesso settore, ma si può dire, come tendenza generale, che la domanda internazionale svolge ancora un ruolo determinante nell’attività delle aziende, un quadro coerente con le recenti rilevazioni nazionali.

L’andamento delle vendite (+5,2%) conferma infatti il peso del fatturato estero, in aumento del 6,9%, mentre le vendite sul mercato interno hanno registrato una lieve flessione (-0,6%). Coerenti con tale dinamica le indicazioni provenienti dagli ordinativi acquisiti (+16,3%), in marcata espansione per gli ordini esteri (+17,7%).
L’occupazione riflette, senza impennate, la migliore intonazione della congiuntura economica con un aumento tendenziale del numero di occupati dell’1,16% rispetto al primo trimestre del 2016.

Le attese per il trimestre successivo sono prevalentemente ottimistiche: il 35,6% degli intervistati prevede un aumento dell’occupazione, a fronte di un 64,1% che ritiene di mantenere stazionario il numero di collaboratori. Si ricorda che il tasso di disoccupazione a Reggio Emilia è stato del 4,7% del 2016, a fronte di un dato nazionale dell’11,7% e che il numero di occupati in provincia di Reggio Emilia a fine 2016 ha raggiunto le 238.021 unità, il 2,3% in più rispetto all’anno precedente.

Le aspettative delle imprese industriali sul secondo trimestre 2017 si mantengono in territorio favorevole: il 32,5% delle imprese prevede un mantenimento degli attuali livelli produttivi, il 64% si attende un ulteriore incremento, mentre coloro che si aspettano un peggioramento sono il 3,5%. Le previsioni delle aziende riguardo alla tendenza delle vendite per i prossimi mesi mostrano un miglioramento e un saldo positivo nelle risposte del campione: il 66,3% degli intervistati si attende di incrementarne i volumi, il 28,6% non prevede variazioni, mentre il rimanente 5,1% ipotizza contrazioni. Analoga l’evoluzione attesa degli ordini esteri.

“I dati del primo trimestre – commenta Mauro Severi, Presidente di Unindustria Reggio Emilia – ci restituiscono una provincia reggiana che può vantare una propria produzione industriale in crescita, trainata soprattutto dalla domanda internazionale, a conferma della forte vocazione esportativa del territorio. Questo consente il miglioramento del clima di fiducia per i prossimi mesi. Abbiamo però bisogno di una strategia complessiva per la crescita del sistema e serve, in particolare, un piano di rilancio della domanda interna per dare benzina alla ripresa e all’occupazione. Le imprese  hanno bisogno di istituzioni forti che sappiano incoraggiare e promuovere l’attività imprenditoriale. Le incognite che continuano ad incombere sull’evoluzione del quadro politico infatti condizionano le previsioni nel breve termine: è necessario che i segnali positivi si consolidino per sostenere la ripresa anche nei prossimi mesi”.