Neonata in spalla e cinque chili di droga nel trolley: mamma arrestata

4 maggio 2017 | 12:13
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Neonata in spalla e cinque chili di droga nel trolley: mamma arrestata

Sei chili circa di stupefacenti sequestrati alla coppia che viveva in centro storico con due figli: in manette anche il marito

REGGIO EMILIA – Sembravano una normale famiglia composta da marito, moglie e due figli minori, ma, nella loro abitazione del centro storico di Reggio, gestivano un’attività di spaccio in grade stile che probabilmente, stando all’ingente quantitativo di droga sequestrato dai carabinieri, li vedeva soddisfare le richieste di numerosi consumatori.

Ieri sera, con l’accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno arrestato una casalinga 42enne e il marito 36enne, entrambi incensurati. Ai due i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Reggio hanno sequestrato 5,5 chilogrammi di marijuana, una decina di telefoni cellulari, probabilmente utilizzati per i contatti con i clienti e materiale per il confezionamento e la pesatura, tra cui un bilancino di precisione e circa 400 euro ritenuti provento della vendita di droga.

Due arresti nati quasi per caso se si considera che l’attività trova origine da un servizio finalizzato alla prevenzione dei furti, in esponenziale aumento, nell’area della stazione Mediopadana, di Reggio. Nel corso dei controlli ai carabinieri è parsa sospetta la condotta di una donna di colore che aveva sulle spalle un neonato e un trolley tra le mani che, vedendo i carabinieri, ha cercato di allontanarsi. Fermata per un normale controllo, la donna è sembrata preoccupata tanto che i carabinieri, terminate le procedure di identificazione, hanno approfondito i controlli e hanno trovato nel trolley oltre 5 chili di marijuana.

I carabinieri sono poi andati nella sua abitazione in centro storico dove è stato trovato il marito e un altro figlio minore. La perquisizione in casa della coppia di nigeriani, ha permesso di trovare altri 300 grammi di marjuana, una decina di cellulari e materiale per la pesatura e confezionamento. I due sono stati arrestati con l’accusa di concorso detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.