Manchester, strage al concerto: 22 morti e 59 feriti

23 maggio 2017 | 08:19
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Manchester, strage al concerto: 22 morti e 59 feriti

“Bomba piena di chiodi”. Esplosione allo show di Ariana Grande, idolo dei ragazzi. May: atto terroristico orribile. La polizia: “Il peggior attentato dalle bombe di Londra del 2005”

REGGIO EMILIA – Ad uccidere 22 persone nella Manchester Arena, per lo più ragazzi e bambini, è stato Salman Abedi, 23enne britannico di origini libiche già noto alle autorità. È lui l’autore dell’attentato che la notte di lunedì ha seminato morte subito dopo il concerto della popstar statunitense Ariana Grande.

Il capo della polizia di Manchester, Ian Hopkins, ha confermato la sua identità e sciolto la riserva sulla dinamica: mentre il pubblico composto soprattutto di teenager lasciava l’Arena, impianto da 21mila posti, l’uomo ha azionato l’ordigno tra la folla: 22 i morti, 59 i feriti, tra questi almeno 12 sono bambini sotto i 16 anni, e sono gravi. Il numero dei morti include lo stesso attentatore, è “morto sulla scena” ha detto il capo della polizia.

“Ha agito da solo – ha spiegato Hopkins – Riteniamo fosse in possesso di un ordigno improvvisato, che ha azionato causando questa atrocità”. Tra le tre persone sotto arresto, potrebbe esserci anche il fratello di Abedi.

La strage
Strage a Manchester, dove un ordigno è esploso al concerto di Ariana Grande, idolo dei teenager, in una arena affollatissima di giovanissimi e di genitori: almeno 22 morti, 59 feriti e 12 dispersi. Ci sono anche bambini tra le vittime. L’Isis rivendica l’attentato affermando, tramite l’agenzia Amaq, che uno dei suoi membri ha compiuto l’attacco.

Lo riferisce il Site, il sito Usa di monitoraggio dell’estremismo sul web.  Un 23enne è stato arrestato a Chorlton in connessione con l’attacco terroristico di ieri sera. Ed un raid di polizia è in corso proprio in questa località, probabilmente presso l’abitazione dell’attentatore.

Ma la tensione resta alta: in città il centro commerciale Arndale è stato evacuato per il timore di un altro attacco terroristico. Poi un uomo è stato arrestato e il centro commerciale è stato riaperto. In mattinata a Londra era stata evacuata Victoria Station per un pacco sospetto, poi rivelatosi innocuo; all’aeroporto di Dubai è stato evacuato un aereo passeggeri in partenza per Londra a causa di un allarme bomba.

La premier Teresa May: “Un altro attentato è probabile”
La premier Teresa May ha detto che un altro attentato è ritenuto probabile. E’ il peggiore attacco terroristico su suolo britannico dal 7 luglio del 2005 quando a Londra quattro bombe piazzate da Al Qaeda su mezzi del trasporto pubblico uccisero 56 persone, compresi i quattro kamikaze, e ne ferirono 700. Da Bruxelles al Bataclan: i precedenti attentati

Il quotidiano locale Manchester Evening News riporta i nomi di alcuni giovani che mancano all’appello: Chloe Rutherford (17 anni), Liam Curry (19 anni), Martyn Hett (29 anni); le scozzesi Laura MacIntyre ed Eilidh MacLeod, Courtney Boyle e Philip Tron; Olivia Campbell (15 anni).

Intanto è stato evacuato un aereo passeggeri all’aeroporto di Dubai diretto a Heathrow a causa di un allarme bomba. Il Daily Mail cita la compagnia Virgin secondo cui è stato condotto un ulteriore controllo di sicurezza sui passeggeri e si tratta di una “misura precauzionale”. Invece è rientrato l’allarme alla stazione degli autobus di Victoria a Londra, evacuata a causa di un pacco sospetto.

La prima vittima identificata è una sedicennne
E’ una sedicenne fan di Ariana Grande la prima vittima identificata: si chiama Georgina Bethany Callander (nella foto qui sotto con la pop star), e si era detta entusiasta sul suo profilo Twitter alla vigilia del concerto della sua beniamina alla Manchester arena.

E’ il peggiore attacco terroristico su suolo britannico dal 7 luglio del 2005 quando a Londra quattro bombe piazzate da Al Qaeda su mezzi del trasporto pubblico uccisero 56 persone, compresi i quattro kamikaze, e ne ferirono 700. Da Bruxelles al Bataclan: i precedenti attentati

Il quotidiano locale Manchester Evening News riporta i nomi di alcuni giovani che mancano all’appello: Chloe Rutherford (17 anni), Liam Curry (19 anni), Martyn Hett (29 anni); le scozzesi Laura MacIntyre ed Eilidh MacLeod, Courtney Boyle e Philip Tron; Olivia Campbell (15 anni).

La strage
Tutto e’ avvenuto verso le 22:30 di ieri sera ora locale al Manchester Arena, subito dopo la fine di un concerto di Ariana Grande – pop star americana 24enne, rimasta illesa – quando un boato ha scatenato il panico fra gli spettatori. Una deflagrazione nella zona del foyer, non lontano dalle biglietterie, subito fuori dall’area degli spalti. La struttura, la piu’ grande arena indoor d’Europa, con una capienza di oltre 21.000 posti, era affollata soprattutto di giovani e giovanissimi.

Testimoni hanno riferito di un ordigno imbottito di chiodi, secondo quanto riporta il Mirror. E’ certo che si è trattato di un kamikaze, il quale ha attivato l’esplosivo ed è morto. La polizia ritiene di conoscere l’identità dell’attentatore “ma a questo punto delle indagini non possiamo rivelarla”, ha affermato la premier Theresa May dopo aver presieduto il comitato Cobra, convocato d’urgenza. “Gli inquirenti ritengono che abbia agito da solo” ma stanno indagando sull’eventualità che faccia parte “di un gruppo più ampio”.

La premier ha diffuso un messaggio di cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime di questo “orrendo attacco terroristico”. La campagna elettorale è stata sospesa e la premier ha convocato d’urgenza il Consiglio dei ministri e il comitato d’emergenza Cobra. “Lo spirito della Gran Bretagna” non sarà piegato dal terrorismo: “I terroristi non vinceranno mai, vinceranno i nostri valori e il nostro modo di vivere”.

“Distrutta. Dal profondo del mio cuore, sono così tanto dispiaciuta. Non ho parole”, ha scritto la pop star Ariana Grande su Twitter.

Non ci sono italiani coinvolti
Non risultano italiani coinvolti nell’attentato. Minniti ha convocato il Comitato antiterrorismo. “I nostri pensieri alle vittime dell’attacco di #Manchester e alle loro famiglie”, scrive su Twitter  Gentiloni. “Seminare la morte in un concerto, tra giovanissimi. Ciò che è accaduto spezza il cuore”, scrive su Facebook Renzi.