Luzzara, recuperati refurtiva e furgone rubato

3 maggio 2017 | 12:10
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Luzzara, recuperati refurtiva e furgone rubato

Caccia ai malviventi che sono riusciti a dileguarsi. La loro identificazione potrebbe giungere dalle indagini dattiloscopiche sulle impronte rilevate nel mezzo

LUZZARA (Reggio Emilia) – Luzzara, i carabinieri recuperano refurtiva e un furgone rubato: è caccia ai malviventi riusciti a dileguarsi. L’identificazione dei ladri potrebbe giungere dalle indagini dattiloscopiche sulle impronte rilevate dai militari. Con ogni probabilità la vista di una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla, impegnata in uno dei tanti servizi di controllo del territorio, li ha indotti ad abbandonare il mezzo carico di refurtiva per poi proseguire la fuga a piedi.

Il Ford Transit recueprato è stato rubato a Pegognaga il 17 febbraio scorso ed è carico di refurtiva (svariato materiale informatico) del valore di varie migliaia di euro rubata dall’interno di un’azienda di Parma. Ieri, poco dopo la mezzanotte, un equipaggio del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla, durante un servizio di controllo del territorio, transitando vicino a una stazione di servizio lungo la provinciale 62 sotto il comune di Luzzara, ha notato parcheggiato un furgone Ford Transit.

Il fatto che il mezzo avesse il motore ancora caldo e che nei pressi non vi fosse nessuno, ha insospettito i carabinieri che hanno fatto un controllo e hanno appurato che il furgone era stata rubato. Nella zona sono arrivate altre pattuglie ed è stata scatenata una serrata caccia ai malviventi che molto probabilmente sono fuggiti a piedi. I militari nel furgone hanno trovato cavetti per alimentazione, router,  schede pc, alimentatori, uno schermo per computer, una decina di moduli per potenziare alimentatori pc.

Tutta roba rubata ai danni di un’azienda nel mese di febbraio. Un recupero fruttuoso quello del Ford Transit e della refurtiva, sia sotto l’aspetto del valore economico, il valore complessivo di quanto recuperato è stato stimato in circa 15.000 euro, che sotto quello investigativo. I carabinieri hanno proceduto infatti a rilevare le impronte sul mezzo per riuscire a identificare e prendere i malviventi che sono fuggiti. Le impronte saranno inviate al reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti censiti in banca dati.