Fotografia europea, quasi 4mila biglietti venduti

8 maggio 2017 | 18:10
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Fotografia europea, quasi 4mila biglietti venduti

Spettacoli, incontri, presentazioni di libri, workshop, letture portfolio e visite guidate, 45 appuntamenti complessivamente hanno registrato 6.217 presenze

REGGIO EMILIA – Il pubblico, nonostante una pioggia che ha incessantemente “abbracciato” le giornate inaugurali, non ha disatteso le previsioni e ha confermato l’apprezzamento per Fotografia europea che anche quest’anno, nel fine settimana appena passato, ha animato i palazzi espositivi, i musei e ogni luogo della città, dal più affascinante e istituzionale al più insolito e poco conosciuto.

Il consenso che il Festival ha maturato in dodici anni di vita è sottolineato dalle presenze registrate nelle tre giornate inaugurali, iniziate con la serata di venerdì 5 maggio, durante la quale, in due ore di apertura gratuita di tutte le mostre, si sono formate lunghe code davanti alle principali sedi di mostra. I biglietti venduti nelle prime due giornate e la sera del venerdì sono stati 3.822 (erano stati 5.411 l’anno scorso, ma c’è da dire che nell’edizione inaugurale del 2016 non era piovuto, ndr).

Spettacoli, incontri, presentazioni di libri, workshop, letture portfolio e visite guidate, 45 appuntamenti complessivamente, che hanno registrato ben 6.217 presenze (anche qui erano state 7.575 nel 2016, sempre, però, in un’edizione baciata dal sole).

Tra i più seguiti, gli incontri con i curatori delle grandi mostre. Diane Dufour, Elio Grazioli e Walter Guadagnini nell’appuntamento “2017 altri paesi” hanno dialogato con gli artisti delle nuove produzioni Tommaso Bonaventura, Aleix Plademunt e Moira Ricci e, nell’incontro “Archivio del futuro” si sono confrontati con gli artisti dell’omonima mostra a Palazzo da Mosto: Daniel Blaufuks, Alessandro Calabrese, Kurt Caviezel, Edmund Clark e Crofton Black, Agnés Geoffray, Teresa Giannico, sul rapporto tra archivio e futuro e sull’idea che le decisioni e le scelte che facciamo oggi determineranno ciò che sarà.

Indimenticabili anche: “From Photographic Garbage to a New Visual Encyclopaedia” con Joan Fontcuberta e Joachim Schmid sull’allestimento curato dal fotografo catalano per la mostra ai Chiostri di San Pietro e la conferenza del celebre filosofo Maurizio Ferraris sul tema della proliferazione dei dati e del controllo occulto che essi esercitano sugli individui, spingendo a definire la necessità di nuove forme di libertà.

Anche la musica ha avuto un ruolo importante e, infatti, il live show in Cavallerizza con Alessio Bertallot e Mark Baldwin Harris “1967-2017. Echoes from the Summer of Love”, dedicato alla magia dei Sixties proiettata nei modi e nei tempi dell’oggi, ha coinvolto moltissime persone in uno spettacolo di grande impatto visivo e sonoro, arricchito da ospiti d’eccezione come Wally, voce di Radio K-Rock, e la canadese Tess Park, nuova icona del rock alternativo e “maledetto”.

Molto seguite e apprezzate le letture portfolio che si sono tenute in Biblioteca Panizzi con le più autorevoli personalità del settore e che si sono concluse, dopo un animato dibattito della giuria, con la proclamazione della vincitrice 2017 Valentina Vannicola.

Hanno destato inoltre molto interesse le novità dell’edizione 2017 del Festival: la “fiera” dell’editoria indipendente PARENTESI [ ] a cura di WishotLAB che ha portato ai Chiostri di San Domenico una serie di presentazioni di libri, progetti e idee e la partecipazione dei moltissimi editori; e ancora il “Vintage Photo Bus”, un pulmino Volkswagen, il mezzo di locomozione preferito da hippie e rivoluzionari negli anni 60-70, trasformato in una vera e propria cabina fotografica che si è aggirata per i tanti luoghi del festival.

In ultimo il Circuito OFF delle mostre che ha affiancato quello istituzionale, è stato ancora una volta in grado di trasformare la città e i suoi angoli meno conosciuti in un grande laboratorio urbano all’aperto in cui arte e fotografia hanno fatto da collante tra le persone e contribuito alla rigenerazione dei luoghi.

Dopo queste giornate inaugurali, la manifestazione continuerà fino al 9 luglio con le proprie mostre aperte dal venerdì alla domenica e tanti altri eventi imperdibili per scoprire il mondo della fotografia e approfondirne vari e interessanti aspetti.