Fotografia europea, oggi si parte: mostre gratis dalle 19 alle 21

5 maggio 2017 | 08:00
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Fotografia europea, oggi si parte: mostre gratis dalle 19 alle 21

Stamattina l’incontro alla Cavalerizza con il ministro Franceschini e alle 18 ai chiostri di San Pietro l’inaugurazione

REGGIO EMILIA – Fotografia europea, da oggi si parte con le principali istituzioni culturali della regione e le sedi espositive della città che si aprono dal 5 maggio al 9 luglio 2017 a un ricco programma di mostre ed eventi interamente dedicati alla fotografia.  Gli artisti coinvolti testimonieranno il loro approccio critico e creativo al tema dell’archivio, come sintesi tra idea di storia, memoria, lettura del presente e visione del futuro.

Una ricca proposta di mostre fotografiche nei luoghi espositivi più suggestivi della città, dedicate al tema dell’archivio, come sintesi tra idea di storia, memoria, lettura del presente e visione del futuro. Da oggi, a partire dalle 19, (inaugurazione ore 18) sarà possibile ammirare gli straordinari scatti di maestri come Paul Strand, Gianni Berengo Gardin fino a Joan Fontcuberta (quest’ultimo nella veste inedita di curatore), Baron Wolman e a tanti altri artisti di calibro internazionale. Le mostre, solo oggi, saranno aperte gratuitamente dalle 19 alle 21.

Giornate inaugurali: gli stati generali della fotografia
Si parte con l’appuntamento di oggi, dalle 11 alle 16, al Teatro Cavallerizza, con gli Stati generali della fotografia alla presenza di Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Mario Calabresi, direttore del quotidiano La Repubblica e Vittorio Gallese, neuroscienziato. Alle 18, ai Chiostri di San Pietro, come da tradizione, s’inaugura il festival alla presenza di autorità e curatori. Dalle ore 19, l’apertura delle sedi espositive. Sabato 6 e domenica 7 maggio al Teatro Cavallerizza si terranno diverse conferenze con personalità quali Joan Fontcuberta e Maurizio Ferraris.

Piazza San Prospero
Sabato sera, dalle 21.30, piazza San Prospero sarà il centro delle suggestioni di musica e immagini nella produzione originale dedicata alla Summer of Love, agli echi musicali dei Festival di Monterey, Woodstock e Altmont e all’idea di community e archivio celebrati  nel cinquantesimo anniversario della nascita del movimento hippie statunitense. Protagonisti della serata saranno  il dj e conduttore radiofonico Alessio Bertallot e il polistrumentista e compositore statunitense Mark Harris  che alterneranno dj set e musica dal vivo, rielaborando tracce originali con un sound contemporaneo. Il cast si arrichisce con la presenza del dj e remixer Marco Rigamonti. Dalle suggestioni degli anni ‘60 arriva anche il Vintage Photo Bus, un pulmino Volkswagen trasformato in una vera e propria cabina fotografica che si aggirerà per i luoghi del festival invitando i visitatori a salire e sperimentarsi in scatti stampati e pubblicati in tempo reale

Il tema di quest’anno
Curata da un comitato scientifico composto da Diane Dufour (direttrice Le Bal, Parigi), Elio Grazioli (Università degli Studi di Bergamo), Walter Guadagnini (direttore Camera, Torino), Fotografia Europea 2017 ruoterà attorno al tema Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro. Il tema dell’edizione, come indica il titolo e scandisce il sottotitolo, è l’archivio, ovvero come gli artisti si sono confrontati con esso nel corso degli ultimi anni. Lo hanno fatto utilizzando una modalità che è sicuramente diversa da quella degli storici e degli archivisti, cioè più critica e creativa piuttosto che strettamente documentaria. Sono quindi messi in discussione, con i mezzi e i modi dell’arte, l’idea di storia, di memoria e anche, di conseguenza, di visione del presente e del futuro. Si pensi a quello che è considerato l’archivio per eccellenza a disposizione di tutti, internet, ma anche ai nuovi sistemi – lo “spettacolo”, i “metadata”, la “post-verità” – di manipolazione e ibridazione del documento. La fotografia, da sempre legata alla registrazione e considerata documento del passato diventa qui una “mappa del tempo” più complessa e variegata, un modo di viaggiare tra le diverse dimensioni temporali, di fare mappe multidimensionali.

Le mostre

Paul Strand a Palazzo Magnani
Un ideale percorso tra le mostre di Fotografia Europea 2017 prende avvio da Palazzo Magnani. Qui, l’esposizione Paul Strand e Cesare Zavattini. Un Paese. La storia e l’eredità presenterà le fotografie di Paul Strand, provenienti da prestigiosi musei internazionali (Centre Pompidou, Paris; Mapfre, Madrid; The Aperture Foundation di New York), apparse nel libro Un Paese, pubblicato nell’edizione originale da Einaudi nel 1955. Un Paese è uno dei primi libri fotografici italiani e risente della cultura del neorealismo italiano e racconta, attraverso le immagini del fotografo statunitense e i testi di Cesare Zavattini, le vite e le storie degli umili di un paese italiano – Luzzara, nella pianura padana – scelto come specchio dello spirito di un popolo e del ritmo universale della vita legata alla terra.

I Chiostri di San Pietro
I Chiostri di San Pietro, punto cardine di Fotografia Europea, accoglieranno una serie di straordinarie mostre dedicate allo studio e archivio di Gianni Berengo Gardin, alle fotografie d’archivio, pubblicazioni e progetti di Fabrica by Benetton Group, al progetto curatoriale Les Nouveaux Encyclopédistes di Joan Fontcuberta, ad un focus storico-fotografico sul Sudafrica, paese ospite di questa edizione e al progetto Speciale Diciottoventicinque.

Chiostri di San Domenico
Ai Chiostri di San Domenico, Tommaso Bonaventura, Aleix Plademunt e Moira Ricci sono stati chiamati anch’essi, sull’esempio storico del “Paese” di Cesare Zavattini e Paul Strand, a scegliere per le loro produzioni originali un “paese” come metafora, paradigma, mappa ideale del mondo intero, dello stare insieme, di come è o di come dovrebbe essere.

Palazzo da Mosto
La collettiva di Palazzo Da Mosto Archivi del futuro s’interroga sul rapporto tra due termini apparentemente antitetici come futuro e archivio. Le decisioni, le scelte che facciamo oggi lo determineranno: cosa conservare e di conseguenza cosa tramandare, in che modo farlo, per quali ragioni. In mostra sette esempi eccellenti in questo ambito, diversi tra loro, ma con alcuni significativi punti in comune, tali da permettere il disegno di una mappa del pensiero presente del futuro.

Via Secchi 11 e Galleria Parmeggiani
Ogni anno Fotografia Europea invita artisti e curatori di tutta Europa a misurarsi con il tema della manifestazione. 600 progetti hanno partecipato alla Public Call 2017: i migliori sette si possono ammirare negli spazi di Via Secchi 11 e nelle stanze della storica Galleria Parmeggiani. I progetti selezionati spaziano dalla Finlandia alla Repubblica Ceca, dall’Olanda a quelli più interessanti made in Italy, offrendo la possibilità di scoprire le frontiere del cambiamento.

Palazzo dei musei
A Palazzo dei musei si terrà la mostra LOOP – Giovane Fotografia Italiana #05, curata da Daniele De Luigi. Attraverso una call nazionale sono stati selezionati per la collettiva di sette artisti under 35: Paolo Ciregia, Giorgio De Vecchi, Francesco Levy, Maria Paolini, Claudia Petraroli, Marco Maria Zanin e Alba Zari.
Il progetto sostiene la fotografia italiana emergente ed è promosso dal Comune di Reggio Emilia e da GAI – Associazione per il circuito dei Giovani Artisti Italiani, con la collaborazione di BJCEM – Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, Circulation(s) Festival de la Jeune Photographie Europeenne di Parigi e Belfast Photo Festival.

Spazio Gerra
Allo Spazio Gerra, l’esposizione Community Era – Echoes From The Summer Of Love, a cura di ICS – Innovazione Cultura Società, si chiederà, nel cinquantesimo anniversario della Summer of Love, cosa rimanga della comunità hippie e soprattutto cosa si riverberi di quell’esperienza nel nostro presente. La collettiva raccoglierà le immagini di celebri fotografi, Robert Altman, Elaine Mayes, Bruno Vagnini e Baron Wolman, diretti protagonisti della rivoluzione culturale che dalla California della seconda metà degli anni Sessanta si è diffusa in tutto il mondo occidentale.

Museo della storia della psichiatria
Al Museo della storia della psichiatria, il progetto prodotto da Christian Fogarolli per Fotografia Europea si basa su uno studio di ricerca condotto all’interno dell’archivio dell’ex ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia nel 2013 e nel 2017. Il suo percorso, iniziato nel 2011, procede tutt’ora a livello europeo in istituzioni pubbliche e private in cui l’aspetto della ricerca scientifica si rapporta all’aspetto artistico sotto diverse prospettive di pensiero.
Il progetto Satelliti pone le sue basi su ciò che è rimasto custodito in oltre un secolo di storia di cura mentale nell’istituto del San Lazzaro. Lo studio, la riscoperta e la valorizzazione di una piccola parte dell’archivio apriranno nuovi percorsi attraverso discipline diverse come l’astrologia, la geografia, la zoologia e i mondi fantastici in cui il carattere peculiare della non conformità appare, come nelle antiche civiltà greche, egizie e babilonesi, un segno magico di superiorità. Antichi punti di vista perduti.

Biblioteca Panizzi
Alla Biblioteca Panizzi, l’esposizione Foto graphia. Tra immagine e memoria, a cura di Laura Gasparini, Giulia Lambertini e Monica Leoni proporrà esemplari storici dal dagherrotipo, alle carte salate, alle albumine alla fotografia digitale concepite e realizzate non solamente come immagini, ma come oggetti quali particolari montaggi, album, menabò, libri d’artista ed edizioni a stampa. Un percorso didattico nelle collezioni pubbliche.

Circuito off
Anche per la sua XII edizione Fotografia Europea sarà arricchita dal Circuito off, un programma di oltre 300 esposizioni ed eventi indipendenti e autogestiti, promossi da gallerie, associazioni, soggetti pubblici e privati, disseminati nel territorio cittadino e provinciale.

Informazioni
Informazioni: tel. 0522.444412-444446;  http://www.fotografiaeuropea.it/

Biglietti
Acquistabili presso le due biglietterie del Festival Fotografia Europea:
Biglietteria Chiostri di San Pietro – via Emilia San Pietro 44/c – Reggio Emilia
Biglietteria Palazzo Magnani – corso Garibaldi 29 – Reggio Emilia

Prezzi
Biglietto unico per accedere a tutte le mostre: intero € 15,00 / ridotto € 12,00
Riduzioni: ragazzi dai 13 ai 25 anni, over 65, persone con disabilità, gruppi composti da almeno 15 persone, YoungER card, soci TCI, tessera Cral Comune di Reggio Emilia, tessera Amici della Fondazione Palazzo Magnani, tessera Amici dei Teatri, dipendenti Iren, clienti club Iren, dipendenti Coop Alleanza 3.0, tessera socio Coop Alleanza 3.0, biglietto CSAC

Gratuito: bambini di età inferiore ai 12 anni, accompagnatori di persone con disabilità, giornalisti accreditati e soci Icom. Nel weekend del 12-13-14 maggio ingresso è gratuito per chi acquista un biglietto Patron di TEDxReggioEmilia

Apertura gratuita
Venerdì 5 maggio dalle 19 alle 21

Orari apertura mostre

GIORNATE INAUGURALI 5, 6, 7 MAGGIO 2017
Chiostri di San Pietro, Chiostri di San Domenico, Palazzo da Mosto, via Secchi 11,  Galleria Parmeggiani, Palazzo dei Musei, Museo di Storia della Psichiatria,  Spazio Gerra, Palazzo Magnani
venerdì 5 maggio 19.00/23.00
sabato 6 maggio e domenica 7 maggio 10.00/23.00

Biblioteca Panizzi
venerdì 5 maggio 19.00/23.00
sabato 6 maggio 9.00/23.00
domenica 7 maggio 10.00/18.00

DAL 12 MAGGIO AL 9 LUGLIO 2017
Chiostri di San Pietro, Chiostri di San Domenico, Palazzo da Mosto, via Secchi 11,  Spazio Gerra
Palazzo Magnani
venerdì 18.00/23.00
sabato 10.00/23.00
domenica 10.00/20.00
Apertura straordinaria venerdì 2 giugno 10.00/23.00

Palazzo dei Musei e Galleria Parmeggiani
sabato e domenica 10.00/13.00 – 16.00/19.00
Apertura straordinaria venerdì 2 giugno 10.00/23.00

Museo di Storia della Psichiatria
sabato e domenica 10.00/13.00 – 16.00/19.00
Apertura straordinaria venerdì 2 giugno 10.00/19.00

Biblioteca Panizzi
negli orari di apertura della Biblioteca Panizzi – www.bibliotecapanizzi.it