Brescello, trovato pirata della strada che investì motociclista

20 maggio 2017 | 13:22
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Brescello, trovato pirata della strada che investì motociclista

L’incidente martedì intorno alle 14.30 all’intersezione tra via Cisa Ligure e via Breda Vignazzi a Brescello. Il conducente fuggito era il 71enne A.B., di Brescello, alla guida di un Fiorino bianco

BRESCELLO (Reggio Emilia) – E’ durata meno di 48 ore la fuga di un automobilista che, dopo aver provocato un incidente stradale causando il ferimento di un motociclista, si era dato alla fuga. L’incidente era avvenuto martedì intorno alle 14.30 all’intersezione tra via Cisa Ligure e via Breda Vignazzi a Brescello.

Un motociclista, il 40enne P.P. residente a Viadana (Mantova), a bordo di una Honda stava percorrendo via Cisa in direzione Mantova. Giunto all’incrocio con via Breda Vignazzi, un furgone bianco che proveniva da Brescello gli ha tagliato la strada senza concedergli la precedenza: la moto urtava il furgone nella parte posteriore destra e a seguito dell’urto  è finita sulla banchina a lato della strada.

Il motociclista è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Guastalla dove gli è stata prescritta una  prognosi di 28 giorni, salvo complicazioni, per alcune  fratture. Dalle testimonianze raccolte sul posto, gli agenti del Corpo di polizia municipale “Bassa reggiana” hanno potuto apprendere che l’investitore – che inizialmente si era anche fermato ma poi se ne era andato all’arrivo dei primi soccorritori – era un uomo alla guida di un furgone bianco, chiuso, tipo “Fiorino”.

Dai pochi elementi raccolti gli agenti hanno avviato le indagini che hanno portato ad individuare attraverso alcuni frammenti di un coprimozzo della ruota dell’auto coinvolta il tipo di veicolo e la marca e successivamente l’anno di immatricolazione del veicolo. Le ricerche si sono concentrate su di un tipo di veicolo particolare, una Seat Inca di colore bianco che, visto l’anno di immatricolazione doveva avere una targa che iniziava con la lettera “A”.

A questo punto è iniziato un paziente lavoro di visione delle immagini delle telecamere ed ei fotogrammi registrati  attraverso i  varchi di videosorveglianza. Dopo ore di visione delle immagini  si è arrivati a restringere il campo delle ricerche a due potenziali veicoli, uno dei quali risultava non aver più circolato dal giorno dell’incidente. Un riscontro effettuato presso l’abitazione del sospettato ha consentito di eliminare ogni dubbio, il pirata che si era dato alle fuga era il  71enne A.B. abitante a Brescello il quale, messo alle strette, ha ammesso le proprie responsabilità  dichiarando di essersi allontanato dal luogo del sinistro in quanto in stato confusionale.

La sua posizione si è ulteriormente aggravata in quanto, oltre ad essere stato denunciato per lesioni personali, è stato deferito anche per essersi dato alla fuga (reato che può prevedere anche l’arresto, e nei casi più gravi anche una condanna fino a 18 anni). Il 71enne rischia una condanna a parecchi anni di carcere e non potrà più guidare perché la patente gli è stata ritirata e potrebbe essergli definitivamente revocata.