Tracollo cooperative, Cgil e Bini con Federconsumatori

13 aprile 2017 | 16:10
Share0
Tracollo cooperative, Cgil e Bini con Federconsumatori
Tracollo cooperative, Cgil e Bini con Federconsumatori
Tracollo cooperative, Cgil e Bini con Federconsumatori

Sostengono l’iniziativa che i soci prestatori e sovventori delle coop reggiane fallite stanno organizzando

CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Il sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini, parteciperà all’iniziativa che i soci prestatori e sovventori delle cooperative reggiane fallite stanno organizzando insieme a Federconsumatori il 18 aprile, davanti alla Prefettura di Reggio.Intanto la Cgil di Reggio Emilia, unitamente alle sigle Fillea e Fiom locali, ha diramato una nota in cui esprime pieno sostegno all’iniziativa dell’associazione dei consumatori

La montagna – Enrico Bini, che è anche Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino, afferma: “Mi sembra importante non lasciare soli i soci delle cooperative, che hanno perso il lavoro, e spesso anche i loro risparmi nei fallimenti delle cooperative edilizie. Parteciperò alla manifestazione del 18 aprile, ma già venerdì, 14 aprile, anche all’incontro indetto nella sede della Cgil a Reggio, a nome dell’Unione e anche per conto degli altri Sindaci, che mi hanno tutti confermato la loro volontà di sostenere questo percorso”. Bini  aggiunge: “Ci sono proposte che sono state avanzate nelle sedi istituzionali per cercare il modo di tutelare i soci e i loro risparmi, credo che vadano discusse e approvate quanto prima. Conosco persone della montagna che hanno perso cifre importanti, e non sanno come affrontare il futuro. Confrontiamoci apertamente e cerchiamo una soluzione”.

Il sindacato: Dal canto loro la Camera del Lavoro insieme a fiom e Fillea afferma di appoggiare pienamene la duplice richiesta di Federconsumatori,  volta al riconoscimento e corresponsione anche ai soci Coopsette e Unieco di almeno il 40% dei prestiti versati da parte del sistema Legacoop locale e nazionale. Non solo: chiede anche “la costituzione di un fondo specifico a carattere nazionale e sostenuto dal sistema cooperativo a tutela del risparmio utilizzato nella cooperazione.
Non sono accettabili le risposte negative giunte nei giorni scorsi su entrambe le richieste da parte di Legacoop nazionale”.

Oltre alla manifestazione reggiana del 18, se ne terrà un’altra  giovedì 20 aprile davanti alla Sede Regionale di Legacoop a Bologna. Il sindacato invita soci e lavoratori a partecipare perché “non può consumarsi nella passività della comunità locale il tradimento etico e materiale subito da tanti soci cooperatori”.

Il tracollo delle cooperative di costruzioni nel territorio reggiano, riflettono i sindacati unendosi alle tante voci che si stanno levando in questi ultimi mesi, è “un durissimo colpo all’economia, al lavoro e a tantissime famiglie che avevano investito nei decenni anche il loro futuro nel sistema cooperativo”. La colpa del fallimento è da ricercarsi in “evidenti responsabilità dirette ed indirette dei dirigenti delle diverse imprese ma anche per evidenti falle nel funzionamento dello stesso modello cooperativo che le associazioni di rappresentanza non hanno mai voluto affrontare e correggere”.

In un’ottica squisitamente sindacale, poi, Cgil con le sue due sigle aggiunge che il tema centrale resta il “dramma occupazionale, da gestire con le tipiche e seppur “ridotte” iniziative sindacali a causa di tagli governativi agli ammortizzatori sociali. Ma non è meno drammatico con il tracollo anche di Coopsette e Unieco, dopo Cmr, Orion e Cormo, il tema della distruzione dei risparmi di tanti soci prestatori e sovventori.