Smog a Reggio, Delrio: “Con treni elettrici migliorerà”

3 aprile 2017 | 16:12
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Smog a Reggio, Delrio: “Con treni elettrici migliorerà”

Il ministro: “Avanzano i lavori per trasformare le linee di Sassuolo e Guastalla”

REGGIO EMILIA – Con un investimento di 16,5 milioni, di cui 10 stanziati dalla Regione e 6,5 in autofinanziamento del gestore dell’infrastruttura (Fer) e’ in fase di attuazione il progetto di elettrificazione delle linee ferroviarie Reggio Emilia-Guastalla e Reggio Emilia-Sassuolo. Si tratta di due percorsi il primo dei quali e’ lungo 31 chilometri con 10 (della tratta Reggio-Bagnolo) gia’ parzialmente attrezzati.

Il secondo, lungo 23 chilometri a completamento della dorsale Sassuolo-Reggio-Guastalla e’ al servizio, fra l’altro, dello scalo merci di Dinazzano nel distretto industriale delle ceramiche. In particolare lo scorso gennaio e’ stata indetta da Fer in qualita’ di stazione appaltante, la procedura di gara per la realizzazione di blocchi di fondazione e sostegni nella tratta Bagnolo-Guastalla, nell’ambito del primo stralcio di elettrificazione della linea.

E’ quanto annunciato venerdi’ scorso dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, rispondendo alla Camera ad un’interrogazione sulla qualita’ dell’aria a Reggio Emilia presentata dalla Lega nord. “Le ricadute positive attese dall’elettrificazione della linea possono essere sintetizzate- spiega il ministro- in una riduzione delle emissioni di inquinanti atmosferici in fase di corsa e di sosta dei treni, sia nei depositi che nelle stazioni”, in “una progressiva dismissione degli impianti di manutenzione dedicati al materiale diesel” e nella “interoperabilita’ completa, anche a livello di trazione, fra la rete regionale (Fer) e nazionale (Rfi), in particolare nel servizio merci (con meno manovre e tempi di sosta nella stazione ‘ storica’ di Reggio Emilia)”.

L’intervento portera’ infine “ad un netto miglioramento nella qualita’ del servizio, con l’utilizzo di treni elettrici di eta’ media inferiore, maggiormente performanti in termini di ripresa e comfort per gli utenti”, segnala Delrio. Inoltre, “in attesa che venga realizzata l’elettrificazione sulle due linee, come previsto dal piano di investimenti della Regione, Tper si e’ impegnata a sostituire nei prossimi mesi altro materiale rotabile piu’ obsoleto con autotreni Atr 220 (euro 3)”, spiega ancora il ministro.

La societa’ Dinazzano, che opera sulla linea nazionale e regionale nel settore merci, utilizza invece gia’ tre locomotive elettriche costruite tra il 2009 e il 2016. Nell’ambito del perimetro del trasporto ferroviario locale passeggeri-merci, sulle linee reggiane circolano, attualmente, solo “rotabili” equipaggiati con motori termici. Gli interroganti – i deputati del Carroccio Gianluca Pini e Massimiliano Fedriga- avevano richiesto questi numeri dopo aver segnalato “un tasso di inquinamento ambientale molto alto” in citta’ e il fatto che “i cittadini sono allarmati per le ripercussioni sulla salute e sull’ambiente del superamento dei limiti di Pm10 concessi dalla normativa”.

Nello specifico la centralina dell’Arpa di viale Timavo a Reggio ha registrato 60 superamenti del limite delle polveri sottili nel 2015, mentre ne sarebbero tollerati al massimo 35. E quest’anno il trend e’ andato peggiorando.