Migranti, a bando 2.300 posti di accoglienza in provincia

27 aprile 2017 | 17:30
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Migranti, a bando 2.300 posti di accoglienza in provincia

Di cui 902 per il solo Comune capoluogo. Un servizio che vale 17,2 milioni. In caso di proroga dell’affidamento per il 2018, il vincitore della gara ricevera’ pero’ altri 29,3 milioni che portano la base d’asta della gara a 46,6 milioni

REGGIO EMILIA – Sono 2.300 in provincia, di cui 902 per il solo Comune capoluogo, i posti messi a bando dalla Prefettura di Reggio Emilia, nell’ambito della gara europea per il “servizio di accoglienza ed assistenza dei cittadini stranieri extracomunitari richiedenti la protezione internazionale”, indetta lo scorso 12 aprile.

Un servizio che vale 17,2 milioni – 35 euro al giorno per migrante – e valido per il semestre dal primo giugno al 31 dicembre di quest’anno. Il bando e’ inoltre suddiviso in due lotti: il primo da 6,7 milioni che riguarda il Comune di Reggio e il secondo per gli altri municipi della provincia, per un totale di 10,4 milioni. In caso di proroga dell’affidamento per il 2018, il vincitore della gara ricevera’ pero’ altri 29,3 milioni che portano la base d’asta della gara a 46,6 milioni per tutto il periodo dal prossimo giugno a dicembre 2018.

Se invece il servizio non verra’ prorogato, per il tempo necessario a indire una nuova procedura di gara, il gestore continuera’ l’incarico per altri 6 mesi al prezzo di 14,6 milioni. Le risorse previste per l’accoglienza, considerando le due annualita’, assommano dunque a circa 61,3 milioni. La Prefettura specifica tuttavia che gli importi sono “meramente indicativi”, mentre “i pagamenti saranno effettuati sulla base delle presenze effettivamente riscontrate”.

I concorrenti al bando hanno tempo fino al 24 maggio per presentare le offerte e potranno partecipare ad entrambi i lotti, ma non aderire in contempoarenea a piu’ associazioni temporanee di imprese. Per garantire una distribuzione uniforme dei migranti su tutto il territorio provinciale – sentito il parere degli amministratori locali – ad ogni Comune e’ stato assegnato un numero di posti di accoglienza da approntare, secondo i criteri del piano Anci, calcolato in rapporto alla popolazione residente. A questo proposito il Comune di Reggio ha attivato un progetto di accoglienza cosiddetto “Sprar” (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) per soli 48 posti, non esaurendo la quota assegnata dall’Anci, pari a 560 migranti.

Pertanto l’esistenza di quel progetto, si legge nel bando, “non puo’ costituire di per se’ causa di esclusione da nuove assegnazioni di migranti”. Viceversa nei Comuni che rispettano le prescrizioni dell’Anci il vincitore della gara e futuro gestore dell’accoglienza, si impegna a non inviare altri migranti. Da sottolineare pero’ che a Reggio, secondo dati rilasciati a settembre del 2016 i migranti ospitati (anche se con formule diverse dallo Sprar) erano oltre 700, dunque di piu’ da quanto previsto dall’Anci.