Iren, anche i lavoratori diranno la loro su scelte azienda

11 aprile 2017 | 19:00
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Iren, anche i lavoratori diranno la loro su scelte azienda

E’ uno degli aspetti piu’ innovativi dell’accordo quadro sulle relazioni industriali siglato questa mattina in sala del Tricolore tra il primo cittadino e i sindacati

REGGIO EMILIA – Per la prima volta anche i lavoratori potranno avere voce in capitolo nelle scelte strategiche di Iren. E’ uno degli aspetti piu’ innovativi dell’accordo quadro sulle relazioni industriali siglato questa mattina in sala del Tricolore a Reggio Emilia tra il sindaco Luca Vecchi, coordinatore del patto di sindacato degli oltre 60 Comuni soci della multiutility, e le segreterie confederali nazionali di Cgil, Cisl e Uil, rappresentate da Vincenzo Colla, Giovanni Luciano e Alessandro Fortuna.

Nello specifico, con l’intesa viene costituito un gruppo di studio formato da tre esponenti delle organizzazioni sindacali e alcuni delegati dei Comuni soci, che entro sei mesi dalla sua nascita dovra’ fare alcune proposte per mettere a punto di un modello di partecipazione dei lavoratori alla vita dell’azienda. Sistema che dovrebbe poi essere concordato con il management ed entrare in vigore nei successivi 12 mesi.

Ad evidenziare la rilevanza dell’iniziativa e’ Alessandro Fortuna della Uil nazionale, che sottolinea: “Ci poniamo in controcorrente rispetto al panorama nazionale e di questo non possiamo che essere soddisfatti”. Sulla stessa linea Giovanni Luciano, segretario confederale della Cisl nazionale, secondo cui il protocollo – che parla anche di appalti, investimenti sui territori e controllo pubblico di Iren – e’ “un modello positivo che speriamo possa essere esportato anche negli altri grandi ‘driver’ nazionali che forniscono servizi essenziali, o meglio gestiscono i beni comuni”.

L’accordo sottoscritto a Reggio arriva a distendere il clima tra azienda e sindacati, diventato rovente agli inizi di gennaio. I lavoratori erano scesi in piazza con una manifestazione davanti al municipio di Reggio contestando la lettera con cui Iren aveva annunciato la disdetta di oltre 200 contratti integrativi, per poter procedere ad uniformare i trattamenti dei dipendenti in tutti i territori serviti. Decisione su cui l’azienda aveva poi fatto un passo indietro, riaprendo un confronto sindacale che durera’ per tutto il 2017.