Il referendum spacca la Turchia: Erdogan vince, ma di misura

16 aprile 2017 | 19:03
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Il referendum spacca la Turchia: Erdogan vince, ma di misura

I Sì sono al 51,93 e i no al 48,57% con il 98,3 % delle schede scrutinate

REGGIO EMILIA – Con il 99,96% dei voti scrutinati nel Paese, il ‘sì’ si è imposto con il 51,22%, secondo i dati diffusi da Anadolu. invece ancora in corso il conteggio dei voti degli emigrati, in cui il ‘sì’ è in testa con quasi il 60%, quando è stata scrutinata circa metà delle schede.

Il principale partito di opposizione in Turchia, il socialdemocratico Chp, ha reso noto che contesterà il 37% dei voti espressi nel referendum di oggi sul presidenzialismo, vinto di misura dal ‘sì’ sostenuto da Recep Tayyip Erdogan.

Il vice-leader del principale partito di opposizione, Bulent Tezcan, commentava la decisione repentina del Consiglio elettorale supremo di autorizzare per la prima volta il conteggio delle schede senza timbro ufficiale nel referendum costituzionale sul presidenzialismo, a meno che non venga provato un loro impiego fraudolento, come illegittima. “Il Consiglio elettorale supremo ha cambiato le regole del voto – denunciava Tezcan – questo significa permettere brogli creando un serio problema di legittimità”.

La polizia turca ha arrestato almeno 8 persone ricercate quando si sono recate ai seggi a votare per il referendum costituzionale sul presidenzialismo. Secondo Anadolu, si tratta di 5 sospetti ricercati per legami con il Pkk curdo e altri 3 affiliati alla presunta rete golpista di Fethullah Galen. Gli arresti sono avvenuti nelle province di Adana, Malatya e Trebisonda.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha votato in una scuola media di Istanbul per il referendum costituzionale sul presidenzialismo, che in caso di approvazione potrebbe garantirgli una permanenza al potere fino al 2034. “Non è un voto qualunque, dobbiamo prendere una decisione straordinaria”, ha detto ai giornalisti al seggio.

Alle urne sono chiamati oltre 55 milioni di elettori. Hanno già votato più di 1,3 milioni di turchi all’estero, con un’affluenza record per gli emigrati di oltre il 45%. Il referendum non prevede un quorum, l’esito sarà deciso dalla maggioranza semplice dei votanti.