Hollande: “Voterò Macron, si impone una mobilitazione”

24 aprile 2017 | 17:23
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Hollande: “Voterò Macron, si impone una mobilitazione”

Il leader di En Marche!: “Unirò i francesi”. Marine Le Pen: “Il popolo rialza la testa2. Fillon: “E’ la mia sconfitta, ora fermare FN”. Mélenchon non dà indicazioni di voto. Fermo al 6,5%, Hamon, ha riconosciuto la sconfitta, invitando subito a “votare per Macron”

REGGIO EMILIA – Sarà, tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen il ballottaggio, tra due settimane, per la scelta del nuovo presidente francese. Le previsioni della vigilia, dunque, sono state rispettate: Emmanuel Macron scavalca Marine Le Pen nei voti reali. Il ministero dell’Interno francese comunica che il candidato indipendente è al 23,75%, la leader del Front National al 21,53%. A seguire il candidato del centrodestra Francois Fillon al 19,9%, poi quello di sinistra Jean-Luc Melenchon al 19,6%, il socialista Hamon al 6,3% e Dupont-Aignant al 6,3%.

“Voterò per Emmanuel Macron”. Lo ha annunciato il presidente francese, Francois Hollande, in una dichiarazione dall’Eliseo trasmessa in diretta tv. “La presenza dell’estrema destra – ha detto Francois Hollande in diretta tv dall’Eliseo annunciando il suo voto per Emmanuel Macron – fa di nuovo correre un rischio al Paese. La sua lunga storia, i suoi metodi, i legami con gruppi estremisti ovunque in Europa, ma soprattutto le conseguenze che avrebbe l’applicazione del suo programma sulla vita del nostro Paese”.

Per questo, ha detto Hollande, “è impossibile tacere, non ci si può rifugiare nell’indifferenza, si impone la mobilitazione e la chiarezza, voterò Emmanuel Macron”. Quanto al programma che rappresenta un “rischio” per la Francia, Hollande è sceso nel dettaglio di quello che il Front National propone: “il potere d’acquisto dei francesi verrebbe amputato se Marine Le Pen vincesse e la Francia uscisse dalla zona euro”, le misure protezioniste comporterebbero “la soppressione di migliaia di posti di lavoro”, se fossero imposti dazi sulle merci che arrivano dall’estero “ci sarebbe un aumento dei prezzi senza precedenti che colpirebbe i più deboli”.

“Di fronte alla minaccia terroristica che esige solidarietà e coesione nel Paese – ha concluso Hollande – l’estrema destra dividerebbe profondamente la Francia, darebbe un marchio a una parte dei nostri cittadini per la loro origine o la loro religione, metterebbe in discussione i principi della Repubblica”.

Secondo un sondaggio Ipsos/sopra Steria realizzato per France Info, al ballottaggio Emmanuel Macron otterrebbe il 62% delle preferenze contro il 38% di Marine Le Pen. Comunque un record assoluto di voti per il Front National, che sfonda la soglia dei 7 milioni di voti. Per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica in Francia, nessuno dei due candidati dei grandi partiti di centrosinistra – i socialisti – e di centrodestra – i Républicains – va al ballottaggio per l’Eliseo.

“Si volta oggi chiaramente pagina nella vita politica francese”. E’ la prima dichiarazione di Emmanuel Macron. “Il Paese – dice il leader di En Marche nel suo primo discorso  – sta attraverso un periodo inedito nella sua storia, con la crisi, il terrorismo e ha risposto nel modo migliore. Io – assicura Macron – voglio andare oltre i risultati di stasera e unire tutti i francesi. Porterò avanti l’esigenza di ottimismo e la speranza che noi vogliamo per il nostro Paese e per l’Europa. Spero tra 15 giorni di diventare presidente del popolo francese, dei patrioti, per farla finita con tutti i nazionalismi”.

“Oggi il popolo francese si è espresso. Nel momento in cui il nostro paese attraversa un periodo inedito della nostra storia, colpita dal terrorismo e dalle sofferenze economiche ha risposto nel più bello dei modi, andando a votare massicciamente e ha deciso di mettermi in testa al primo turno”. Emmanuel Macron ha ringraziato Francois Fillon e Benoit Hamon per aver dato ai loro sostenitori l’indicazione di votare per lui al ballottaggio del 7 maggio.

Marine Le Pen, nel suo primo intervento dopo i risultati, ha così ringraziato: “Mi avete portato al secondo turno delle presidenziali. Ne sono onorata con umiltà e riconoscenza. Vorrei esprimere a voi elettori patrioti la mia più profonda gratitudine. E’ un risultato storico, un atto di fierezza di un popolo che solleva la testa, che confida nel futuro “.

“Io – ha proseguito – vi propongo l’alternanza fondamentale che fondi un’altra politica. Questo non accadrà con Macron, erede di Hollande e del suo quinquennato catastrofico. Il sistema – ha aggiunto – ha cercato in tutti i modi, anche i più contestabili, di soffocare questo grande dibattito politico. Adesso questo dibattito finalmente si farà. Sì, sono io la candidata del popolo”, ha quindi aggiunto scatenando gli applausi dei suoi militanti.