Comune, bilancio: dibattito al via tra le polemiche

11 aprile 2017 | 07:52
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Comune, bilancio: dibattito al via tra le polemiche

Nel mirino dell’opposizione politiche su aria e azioni Iren

REGGIO EMILIA – Dalle “grandi assenti” politiche sulla qualita’ dell’aria, alla sicurezza, passando per fiere e vendita delle azioni Iren per 22 milioni tra quest’anno e il 2018. Sono alcuni dei principali capitoli del bilancio di previsione 2017 del Comune di Reggio Emilia, finiti nel mirino delle opposizioni, durante la seduta di oggi del Consiglio comunale. In sala del Tricolore si e’ infatti aperta la “maratona” di due giorni per l’approvazione del pacchetto delle delibere finanziarie dell’ente – bilancio, Dup e bilancio dell’istituzione Nidi e scuole di Infanzia – che si concludera’ con ogni probabilita’ domani.

A fare le pulci al documento economico, che investe quasi 150 milioni in educazione, welfare e sviluppo economico, e’ una che di numeri se ne intende, la presidente della commissione Bilancio del Movimento 5 stelle Alessandra Guatteri. “Non ho nulla contro la spesa pubblica se fatta con criteri di efficienza ed efficacia – dice Guatteri – ma penso che in questo bilancio doveva esserci solo una priorita’, il miglioramento della qualita’ dell’aria, che e’ invece del tutto assente”. Prosegue la pentastellata: “Qui siamo in emergenza sanitaria. A febbraio abbiamo gia’ esaurito i 35 giorni massimi di sforamento degli inquinanti e invece, per l’aria, troviamo solo 60.000 euro su un bilancio di quasi 300 milioni”.

Non e’ piaciuto poi al M5s l’aumento di circa 2 milioni dei trasferimenti del Comune alla Stu Reggiane, societa’ pubblico-privata che sta ristrutturando i capannoni delle storiche Officine reggiane. Tanto piu’ evidenzia Guatteri, “che si tratta di risorse che non erano previste, derivanti dalla dismissioni delle azioni Iren”. Sottolineatura in rosso, infine, sulle fiere “di cui questa amministrazione ha celebrato il funerale” e sugli incarichi per 630.000 mila euro assegnati dall’amministrazione.

La replica e’ del capogruppo del Pd Andrea Capelli per cui “visto che non si possono risolvere tutti i problemi, occorre uno sforzo di visione”. L’amministrazione, sottolinea, “ha deciso di lanciare degli investimenti straordinari e lo ha fatto in questo momento perche’ per la prima volta ci sono trend nello scenario economico che stanno invertendo rotta”.

Sulla vendita di azioni Iren Capelli sottolinea: “Si tratta di meno del 10% di quelle che possediamo e con la vendita estingueremo dei mutui in anticipo e risparmieremo”. Quanto alla Stu Reggiane, “ogni volta che avra’ bisogno di trasferimenti torneremo in quest’aula cosi’ come, se qualcosa non ci convincera’, saremo i primi a dire ‘fermi tutti”.

Nella discussione ritorna anche il tema dell’acqua pubblica, con un documento presentato da Lanfranco De Franco (Articolo 1- Mdp) che chiede conto dello stato dell’arte della costituenda societa’ mista pubblico-privata per la gestione del servizio idrico varata dall’amministrazione.