Via Ancini, piantagione di marijuana sequestrata in un casolare

10 marzo 2017 | 16:05
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La scorsa settimana sono state trovate 648 piante di marijuana in un fabbricato rurale di via Ancini dal personale della squadra mobile

REGGIO EMILIA – La scorsa settimana sono state trovate 648 piante di marijuana in un fabbricato rurale di via Ancini dal personale della squadra mobile della questura, coadiuvato dal reparto prevenzione crimine. All’interno dello stabile sono state trovate piante in vario stato di maturazione, numerose lampade alogene, un impianto di aspirazione per ciascuna stanza adibita alla coltivazione dello stupefacente.

L’impianto di aerazione e di illuminazione era collegato, abusivamente, all’impianto elettronico dal quale traeva, illegalmente, l’energia. All’interno dell’edificio è stato bloccato e rintracciato anche il coltivatore diretto che, vedendo gli agenti, ha tentato di fuggire. E’ Lin Fei Yang, un cinese di 24 anni non in regola con le norme sul soggiorno.

Il gip Ghini, su richiesta del sostituto procuratore Stefania Pigozzi, sulla scorta degli elementi raccolti, ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere per l’arrestato.

Il sequestro segue a quelli operati in provincia dalla polizia a Castelnovo Sotto il 5 novembre 2015, di 771 piante di marjiuana. Anche in quel caso a finire in manette fu un cittadino cinese. A Fabbrico il 5 gennaio 2017, di 793 piante di marjuana ed un chilo di stupefacente essiccato pronto per la vendita. Anche in quel caso a finire in manette fu un cittadino cinese. A Cadelbosco Sopra il 21 febbraio 2017, di 201 piante di marijuana e complessivi 50,2 chilogrammi di marijuana (27,5 kg di inflorescenze essiccate, 22,5 chilogrammi di foglie, 0,2 kg di foglie tritate).