Sicurezza, salta il dibattito in Consiglio: è polemica

6 marzo 2017 | 19:29
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Sicurezza, salta il dibattito in Consiglio: è polemica

La Rubertelli rifiuta l’accorpamento delle mozioni proposto dalla maggioranza e le ripresenterà. Il Comune stoppa gli allarmi: i vigili lavorano bene. Il sindaco assente in aula e la Maramotti a casa per malattia

REGGIO EMILIA – Il tema della sicurezza era di fatto l’unico in discussione, ma il dibattito e’ saltato. E’ successo oggi in Consiglio comunale a Reggio Emilia dove erano in agenda quattro mozioni sulla sicurezza urbana presentate dalla civica Cinzia Rubertelli (tra cui una per l’adesione al progetto Strade sicure del ministero dell’Interno che prevede pattuglie dell’Esercito) e una relativa alla lotta contro l’abusivismo commerciale presentata dal Movimento 5 Stelle, unico documento poi approvato.

I lavori in sala del Tricolore sono partiti in salita quando la presidente del Consiglio, Emanuela Caselli, ha comunicato che l’assessore alla Sicurezza Natalia Maramotti, assente giustificata per malattia, sarebbe stata sostituita dal vicesindaco Matteo Sassi. “La giunta e’ un’ente collegiale”, ha ricordato Sassi. Ma la situazione e’ del tutto precipitata dopo la mozione d’ordine presentata dalla maggioranza per accorpare i quattro documenti di Rubertelli in un unico dibattito.

Richiesta a cui la civica si e’ opposta, proponendo invece l’accorpamento “a due a due” con repliche distinte da parte della giunta. A seguito della “forzatura” della maggioranza con il voto sulla mozione d’ordine, e complice l’assenza dell’assessore di riferimento, l’esponente dell’opposizione ha infine deciso di ritirare le mozioni e ripresentarle. Maggioranza e opposizione si rimpallano le responsabilita’. Per il Movimento 5 stelle “oggi in sala del Tricolore si e’ chiarita la strategia del Pd sulla problema sicurezza a Reggio Emilia: fuggire dal confronto”. Infatti “nonostante la situazione di grande criticita’ in cui si trova la citta’ e nonostante l’assenza giustificata di Maramotti, il sindaco Luca Vecchi pur presente in Comune non si e’ fatto vedere in Consiglio”.

Visti i recenti fatti di cronaca “che dimostrano che Reggio sia sempre meno sicura, ci saremmo aspettati – affondano il colpo i 5 stelle – che il sindaco venisse a discutere le mozioni presentate sul tema di sicurezza e ad esporre le misure messe in atto per garantire ai cittadini di girare per strada senza pericolo. Invece ancora ancora una volta ne abbiamo potuto constatare l’assenza dal dibatitto”. Replica il capogruppo Pd Andrea Capelli: “La maggioranza era pronta a discutere del tema, tanto che abbiamo depositato un nostro ordine del giorno ancora prima che cominciasse la discussione sui documenti. Ci viene spontaneo il dubbio che alle minoranze non interessi discutere dei problemi e cercare le soluzioni per i cittadini ma sono forse piu’ alla ricerca di spazi di visibilita’ mediatica per la loro polemica politica di parte”.

Sassi, intervenuto nel dibattito, bacchetta l’opposizione: “Se nel 2016 la Polizia muncipale ha sequestrato 82 chili di droga e arrestato 14 persone vuol dire che qualche controllo lo si fa. E spiace sentire che non si ha a cuore la legalita’ quando questo Comune ha sequestrato un maneggio abusivo ai fratelli Brescia, imputati in Aemilia”. Insomma, dice il vicesindaco, “se avete proposte siamo disponibili a discuterne con il Consiglio, ma non siano generici appelli ad intensificare la collaborazione con le Forze dell’ordine, perche’ lo facciamo gia’”.

Rubertelli pero’ non si da’ per vinta: “Ripresenteremo queste mozioni che offrono soluzioni piu’ che concrete, come l’aiuto dell’esercito per liberare le altre Forze dell’ordine che sembra l’unico rimedio a fronte di una situazione gravissima di sicurezza di cui dobbiamo prendere atto”. E “adesso che ci avviciniamo al bilancio – promette battaglia la civica – voglio vedere con quante risorse e mezzi l’amministrazione si presentera’ ai cittadini” (fonte Dire).