Parigi, spara a posto di blocco: poi attacca scalo di Orly e viene ucciso ucciso

18 marzo 2017 | 12:12
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Parigi, spara a posto di blocco: poi attacca scalo di Orly e viene ucciso ucciso

Un musulmano radicalizzato ha ferito una agente alla periferia nord della capitale francese. Arrivato all’aeroporto, ha rubato un’arma a una poliziotta ma è stato ucciso da due agenti. Lo scalo è stato ecavuato, ma non è stata trovata traccia di esplosivo. L’attentatore era noto a servizi ed Intelligence

REGGIO EMILIA – Un musulmano radicalizzato ha ferito una poliziotta alla periferia nord di Parigi, durante un normale controllo stradale a Stains, nella banlieue nord. Poi, dopo aver rubato, in successione, due auto è arrivato all’aeroporto di Orly (dove uno dei mezzi è stato ritrovato). Qui l’uomo, noto ai servizi di Intelligence, ha rubato un’arma a una poliziotta ma è stato ucciso da due agenti.

Lo scalo è stato ecavuato, ma non è stata trovata traccia di esplosivo. L’attentatore era noto a servizi ed Intelligence. L’attentatore ha tentato di dirigersi contro un McDonald’s nel terminal dello scalo. Immediato l’intervento degli artificieri, che non hanno trovato tracce di esplosivo all’interno dell’aeroporto di Orly.

A confermare che che l’uomo ucciso all’aeroporto di Orly è lo stesso che ha sparato ad una poliziotta ad un posto di blocco è lo stesso ministro dell’interno francese Bruno Le Roux. La polizia ha aperto un’indagine per terrorismo dopo la sparatoria avvenuta all’aeroporto di Orly e poco prima a un posto di blocco a nord di Parigi. Lo conferma la Procura di Parigi.