“Libri Come” sconfina a Roma, al via in 14 biblioteche

17 marzo 2017 | 17:34
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“Libri Come” sconfina a Roma, al via in 14 biblioteche

La Festa del Libro e della Lettura prevede fino a domenica oltre cento incontri con scrittori italiani e internazionali

ROMA – Per una notte la Roma che ama i libri si e’ ritrovata in quattordici biblioteche della Capitale per l’inaugurazione – in contemporanea – di “Libri Come”, la Festa del Libro e della Lettura, che prevede fino a domenica oltre cento incontri con scrittori italiani e internazionali. Un avvio fuori dai ‘confini’ (parola chiave dell’ottava edizione) dell’Auditorium Parco della Musica. Alle 19 in punto quattordici autori, in altrettante biblioteche della citta’, hanno iniziato a raccontare il loro legame con la lettura e a presentare i loro libri.

“L’Auditorium stasera e’ in citta’ e sta riempiendo del suo contenuto 14 biblioteche – ha detto Jose’ Dosal, amministratore delegato di Fondazione Musica per Roma – E’ per noi un’emozione grandissima perche’ e’ questa la nostra vera mission: arrivare a tutti ed uscire dalle famose cupole per invadere di bellezza Roma. Stasera insomma, per dirla con il tema di quest’anno, abbiamo superato i nostri ‘confini’ e siamo qui. Ringrazio per questo la padrona di casa Paola Gaglianone e l’assessorato alla crescita culturale”.

Seicento studenti delle scuole romane hanno dialogato con il direttore de La Repubblica, Mario Calabresi, sul significato della parola ‘confini’. “Abbiamo aperto stamattina con le scuole e stasera siamo qui nei presidi culturali piu’ importanti che ogni citta’- ha spiegato Marino Sinibaldi, curatore di Libri Come- Ci sembra il miglior modo per aprire il Festival e cercheremo di farlo sempre di piu’ nei prossimi anni. Sara’ una tre giorni ricchissima con oltre 100 incontri e 300 autori dai grandi nomi della letteratura come Zafon, McEwan, Carrere, Escobar, ai piu’ piccoli che avranno cosi’ un’importante vetrina di racconto. ‘Confini’ ci e’ sembrata la parola giusta per questa edizione, e’ la parola di questo tempo e la sfida che tutti dobbiamo cogliere”.