Gay, a Reggio il 3 giugno il primo pride mediopadano

9 marzo 2017 | 17:30
Share0
Gay, a Reggio il 3 giugno il primo pride mediopadano

Un Gay pride maxi. Reggio Emilia ospitera’, il prossimo 3 giugno, il primo gay pride dell’area mediopadana. Corteo arcobaleno al grido di “sì, lo vogliamo” (il matrimonio)

REGGIO EMILIA – Un Gay pride maxi. Reggio Emilia ospitera’, il prossimo 3 giugno, il primo gay pride dell’area mediopadana (e di tutto il Nord-Italia) realizzato dall’associazione Arcigay Gioconda in collaborazione con i comitati Arcigay di Bologna, Parma, Piacenza, Modena e Mantova e con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia. All’insegna dello slogan “Si’, lo vogliamo!”, dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili, la manifestazione vuole ribadire la necessita’ di intraprendere un percorso giuridico e legislativo che porti all’estensione del matrimonio, con i suoi diritti e doveri, anche alle coppie omosessuali.

Il programma dell’evento prevede un grande “corteo arcobaleno”, che dalla stazione attraversera’ le vie e le piazze di Reggio Emilia, fino a piazza della Vittoria. Qui si alterneranno sul palco rappresentanti delle Famiglie arcobaleno, testimonial Lgbti, e musicisti. In piazza saranno allestiti punti informativi a cura delle diverse associazioni che aderiscono al “pride”, tra cui uno spazio dove potere eseguire il test per l’Hiv, in collaborazione con Ausl Reggio Emilia. Il corteo e’ pero’ solo la tappa finale di un calendario di appuntamenti che prenderanno il via verso la meta’ di marzo. IL 20 maggio, ad esempio, e’ in agenda il pranzo con la parlamentare realatrice della legge sulle unioni civili Monica Cirinna’.

Per affrontare l’onere delle spese connesse all’organizzazione del Gay pride mediopadano, da oggi parte una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Eppela, utilizzando lo strumento del crowdfunding. Sara’ possibile donare direttamente collegandosi all’indirizzohttps://www.eppela.com/it/projects/12847-remilia-pride. L’obiettivo? 4.000 euro in 40 giorni, per finanziare parte delle attivita’. “Cosi’ come Reggio Emilia ha ospitato la prima unione civile italiana- spiega il presidente dell’Arcigay reggiano Alberto Nicolini- il Remilia pride aprira’ la stagione dell’orgoglio Lgbti 2017. Questa citta’, un territorio da sempre in prima linea sui diritti delle persone, porta in se’ la responsabilita’ di lanciare il Paese verso l’eguaglianza piena”.

Secondo Nicolini, infatti “cosi’ come abbiamo la stazione mediopadana, il Remilia pride accogliera’ Modena, Parma, Bologna, Piacenza e Mantova per dei diritti ad alta velocita’. Per arrivare alla legge sulle unioni civili l’Italia ha preso un treno regionale che a ogni stazione perdeva un pezzo, ora dobbiamo salire sulla linea alta velocita’, diritti al matrimonio egualitario, che vuole dire piena eguaglianza per tutte e tutti”.

Il Comune, aggiunge il vicesindaco Matteo Sassi, si riconosce “pienamente nella battaglia portata avanti da Arcigay con il Remilia Pride su valori e temi per noi importanti sotto il profilo democratico e istituzionale, come il matrimonio e il pieno riconoscimento di una genitorialita’ universale”. Il motivo e’ che “viviamo in un momento in cui il dibattito pubblico e’ spesso egemonizzato da un imbarbarimento e da ragionamenti sempre piu’ volgari, piccole negli orizzonti, che finiscono con lo svilirlo. Come istituzione non possiamo permettere che questo accada”.

Conclude quindi Sassi: “Quelle proposte sono giuste rivendicazioni, che parlano di diritti, in un contesto in cui la cittadinanza, nonostante tutto, e’ molto piu’ avanti rispetto alle forze politiche e al legislatore”. Tutte le informazioni sulla manifestazione si trovano sul sito arcigayreggioemilia.com e sulle pagine twitter e facebook di Arcigay Gioconda.