Comune, Imu e Tari agevolate a chi non spreca cibo

20 marzo 2017 | 16:22
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Comune, Imu e Tari agevolate a chi non spreca cibo

E per gli immobili concessi ai disabili. Tassazione invariata rispetto al 2016. Diminuzione del debito pro capite e investimenti per quasi 100 milioni nel preventivo 2017

REGGIO EMILIA ā€“ Le tasse non aumentano per il terzo anno consecutivo. E saranno addirittura ridotte per le famiglie con disabili e gli esercenti virtuosi nella lotta allo spreco alimentare. In particolare ā€“ nellā€™ambito del progetto ā€œCittaā€™ senza barriere ā€“ le prime godranno di unā€™aliquota Imu agevolata per gli immobili concessi in comodato dā€™uso a parenti con disabilitaā€™ grave o non autosufficienti. Come proposto da Confeserecenti in attuazione della legge ā€œantisprecoā€ del 2016, inoltre, le attivitaā€™ commerciali che devolveranno le eccedenze alimentari a realtaā€™ assistenziali, caritative o onlus del territorio comunale, beneficieranno di una riduzione sulla tariffa dei rifiuti.

Queste le due novitaā€™ introdotte nel bilancio di previsione 2017 del Comune di Reggio Emilia, illustrato questa mattina in municipio dal sindaco Luca Vecchi con lā€™assessore al Bilancio Daniele Marchi. Nel complesso lā€™atto ā€“ che saraā€™ presentato nel pomeriggio in sala del Tricolore e approvato nei prossimi mesi ā€“ prevede una manovra da 306,6 milioni di cui 165,5 per la spesa corrente (giĆ  ridotta del 13% dal 2008), 97,9 per investimenti (che ritornano ai livelli pre crisi) e 16,4 milioni per il rimborso del debito, che in questi anni eā€™ calato costantemente.

Il tutto nonostante nuovi tagli statali per 700.000 euro e una politica di contenimento urbanistico che porteraā€™ introiti per oneri urbanizzazioni per 2,7 milioni, contro gli oltre 20 di dieci anni fa. ā€œEā€™ il miglior bilancio degli ultimi tre anni che riporta il Comune a livelli di investimento qualitativi e progettuali pre crisiā€, commenta Vecchi, sottolineando poi che il documento ā€œesprime la nuova stagione di ripresa in cui la cittaā€™, con le sue debolezze, ma anche i suoi punti di forza, eā€™ ormai inseritaā€.

Tre in particolare i pilastri su cui lā€™amministrazione ha deciso di puntare: lā€™educazione (a cui vanno 36,8 milioni), le politiche su lavoro ed economia (54,9 milioni) e il welfare (54 milioni). A completare il quadro, infine, un piano per la razionalizzazione delle societaā€™ partecipate annunciato dallā€™assessore Daniele Marchi per i prossimi mesi (in applicazione della legge Madia) e un potenziamento della struttura comunale per la lotta allā€™evasione fiscale.

Sul bilancio, il sindaco torna poi ad evidenziare: ā€œLā€™investimento sul welfare, anche tramite le agevolazioni fiscali introdotte, eā€™ una scelta ben precisa di non abbandonare i cittadini piuā€™ deboli. Ma non ci siamo occupati solo di grandi progetti strategici bensiā€™ della cittaā€™ a 360 gradi in tutte le sue contingenzeā€. Infatti, chiude Vecchi, ā€œanche nel caso di questā€™atto, giaā€™ presentato a sindacati e associazioni di categoria, non ci siamo mossi con un decisionismo hard, ma con atteggiamento di dialogo e confronto con i cittadini. Ora la cittaā€™ si eā€™ rimessa in moto e tutti i dati lo stanno confermandoā€ (Fonte Dire).