Bosch e sindacati tornano ai ferri corti

8 marzo 2017 | 19:17
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Bosch e sindacati tornano ai ferri corti

Domani un’ora e mezza di sciopero in stabilimenti di Reggio e Modena

REGGIO EMILIA – Dopo la schiarita con la ripresa delle trattative sul piano industriale e il ritiro di 130 esuberi, la vertenza Bosch Rexroth Oil Control torna a inasprirsi. Per domani il coordinamento delle Rsu e Fim-Fiom-Uilm hanno infatti indetto una prima azione di sciopero (un’ora a fine turno con modalita’ indicate dalle Rsu) nei tre stabilimenti di Nonantola, Pavullo e Vezzano sul Crostolo, a valere sul di pacchetto di 10 ore di sciopero gia’ proclamato a febbraio e poi sospeso per la successiva disponibilita’ dell’azienda al confronto.

Sul tavolo, dopo la modifica del piano industriale che aveva scongiurato gli esuberi, erano rimasti i temi del fatturato da esternalizzare e la stabilizzazione dei lavoratori in somministrazione con il superamento dello staff leasing. Sul primo punto la Bosch si e’ dichiarata disponibile ad effettuare approfondimenti su alcuni aspetti evidenziati dalle organizzazioni sindacali. Sul percorso di stabilizzazione e sul superamento dello staff leasing si e’ invece registrata una frattura.

L’azienda si e’ infatti resa disponibile, di fronte alla strutturalita’ del 18esimo turno che deve essere parte integrante del nuovo contratto aziendale, ad assumere per il solo anno 2017 una parte dei circa 35 fra lavoratori somministrati che raggiungono i 36 mesi, e i lavoratori in staff leasing. Bosch si e’ pero’ dichiarata assolutamente indisponibile a garantire analogo percorso per tutta la vigenza contrattuale e di conseguenza, dal 2018, riutilizzerebbe il contratto di staff leasing per i somministrati che raggiungono i 36 mesi pur in presenza del 18 esimo turno. La risposta ufficiale dell’azienda verra’ data su questo punto il 13 marzo.

Sindacati e lavoratori pero’ non ci stanno e di fronte a questa posizione aziendale, “confermano e rafforzano il blocco totale sia delle prestazioni straordinarie che della flessibilita’ e uno primo sciopero nella giornata di domani”. Nella prossima settimana, inoltre, saranno convocate le assemblee con i lavoratori.