Arena eventi, Coopservice cerca alleati

29 marzo 2017 | 19:03
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Arena eventi, Coopservice cerca alleati

Il presidente Olivi: “Vogliamo esserci, ma vediamo se il bando ce lo consentirà”. Legacoop: “Progetto importante, orgogliosi della presenza di Coopservice”

REGGIO EMILIA – Coopservice conferma l’intenzione di aderire all’operazione per realizzare la maxiarena per eventi al Campovolo di Reggio Emilia. Ma per ora “nulla e’ deciso”. Dipendera’ dalle condizioni del bando europeo di imminente pubblicazione, che saranno valutate sulla base del piano finanziario compreso nel progetto presentato dalla stessa cooperativa circa un anno fa.

Coopservice a questo proposito evidenzia che il progetto “e’ stato strutturato sulla base di un piano economico finanziario ben preciso”. Pertanto, “se nel bando si ritroveranno tutte le condizioni necessarie per sostenere gli equilibri del piano di fattibilita’, Coopservice lavorera’ per individuare altri investitori e soggetti gestori interessati al progetto e costituire con loro un raggruppamento temporaneo di imprese con il quale sviluppare e presentare la proposta”.

Lo ribadisce il presidente di Coopservice Roberto Olivi che dice: “La scelta di proporci come promotori del progetto e’ sostenuta dalla volonta’ di mantenere un forte radicamento sul territorio emiliano e di sviluppare la nostra vocazione di azienda multiservizi”. Dunque “e’ nostro interesse partecipare alla gara, ma solo nel momento in cui verra’ pubblicato il bando potremo verificare la sussistenza di tutte le condizioni per la nostra partecipazione. Per adesso nulla e’ deciso”.

Legacoop: “Progetto importante, orgogliosi della presenza di Coopservice”
Sulla vicenda interviene anche Legacoop che scrive: “Ci sono in campo idee e progetti per valorizzare Reggio Emilia, attraverso la riqualificazione dell’area del Campovolo: per Legacoop Emilia Ovest questa prospettiva è molto positiva. Da anni si parla di mettere a valore una combinazione di elementi che può collocare la nostra città e il suo territorio in una posizione strategica per lo spettacolo e la cultura a livello italiano ed europeo. La disponibilità di una vasta area collocata a poca distanza da snodi autostradali e ferroviari di grandissima importanza, una cultura dell’accoglienza che da sempre caratterizza il nostro territorio, una tradizione di grandi eventi che ha trasformato Reggio Emilia e il Campovolo in un punto di riferimento ormai consolidato, sono tutti fattori che sarebbe incomprensibile non provare ad utilizzare”.

Aggiunge Legacoop: “Il fatto che amministrazioni pubbliche e altri soggetti, tra cui una importantissima cooperativa di statura nazionale come Coopservice riescano a dialogare e a produrre idee per dare a Reggio Emilia un polo musicale e culturale di valore internazionale è altrettanto importante e positivo. Il progetto dell’Arena al Campovolo può essere utile all’economia reggiana, non solo per il ritorno economico diretto, ma anche per l’indotto legato all’accoglienza turistica. Una realizzazione come l’Arena può diventare anche una forza attrattiva per intelligenze e idee innovative nel campo più ampio dello spettacolo e della cultura”.

Secondo Legacoop “che un progetto di questa importanza veda protagonista Coopservice, una cooperativa che opera in molti settori, saldamente legata al nostro territorio e contemporaneamente attiva in tutta Italia e proiettata all’innovazione, deve inorgoglire la cooperazione reggiana”.

Conclude: “Legacoop Emilia Ovest è convinta dell’importanza di un progetto come quello dell’Arena. Un progetto che non va contrapposto alle politiche del welfare o del settore educativo. Chi lo fa introduce forzature inutili e pretestuose. Il progetto dell’Arena va valutato per i suoi effetti economici, sull’attrattività del territorio e sulla capacita di stimolare nuove iniziative. C’è una proposta in campo, ci sarà un bando europeo a cui parteciperanno soggetti che hanno idee da mettere in campo. Se idee e progetti nascono a Reggio Emilia, con l’importante contributo di Coopservice, per Legacoop è un’ottima notizia, non solo per la cooperazione, ma per tutti i reggiani”.