Testamento biologico, a Reggio lo hanno fatto in 343

28 febbraio 2017 | 16:29
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Testamento biologico, a Reggio lo hanno fatto in 343

Ecco come fare il documento che permette di indicare in anticipo i trattamenti medici che ciascuno intende ricevere o rifiutare in caso di incapacità mentale, di incoscienza o di altre cause

REGGIO EMILIA – Il testamento biologico, conosciuto anche come “Dichiarazione di volontà anticipata per i trattamenti sanitari”, è un documento che permette di indicare in anticipo i trattamenti medici che ciascuno intende ricevere o rifiutare in caso di incapacità mentale, di incoscienza o di altre cause che impediscano di comunicare direttamente ed in modo consapevole con il proprio medico. A Reggio Emilia il servizio di raccolta del testamento biologico è attivo dal 2010: a oggi sono stati depositati 343 documenti, nessuno dei quali è stato finora ritirato per essere utilizzato in sede sanitaria.

Chi intende registrare le proprie volontà, può compilare il testamento biologico sugli appositi moduli in carta semplice disponibili presso gli uffici di Comune Informa (Urp, via Farini 2/1) e sul sito del Comune (www.comune.re.it). Per farlo bisogna essere maggiorenni e residenti nel comune di Reggio Emilia.

Il testamento – nel quale andranno indicati oltre ai propri dati e volontà rispetto ai trattamenti sanitari, anche il nominativo di un fiduciario o di un suo supplente incaricato di dare attuazione alle volontà del dichiarante – deve essere consegnato in busta chiusa all’ufficio Stato civile di via Toschi 27 (su appuntamento, telefonando al numero 0522 456408).

L’ufficio Stato civile provvederà a rilasciare una ricevuta, recante il numero di protocollo, il nominativo del dichiarante, del fiduciario ed, eventualmente, del supplente fiduciario. Il testamento, che verrà custodito nell’archivio comunale, potrà essere modificato o revocato in ogni momento dal dichiarante. Negli uffici comunali di via Farini è possibile ricevere informazioni e aiuto nella compilazione del testamento.