Methis e Teleya, presidio operai davanti a Legacoop

28 febbraio 2017 | 16:49
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Methis e Teleya, presidio operai davanti a Legacoop

Presidio in via Ruini per i 98 lavoratori a rischio

REGGIO EMILIA – E’ partita oggi la mobilitazione della Fiom-Cgil di Reggio Emilia a sostegno dei lavoratori di Methis e Teleya. I lavoratori delle due aziende, infatti, protestano dalle 15 alle 18.30 di fronte alla sede reggiana di Legacoop in via Meuccio Ruini, chiedendo di scongiurare la mobilita’ per 98 dipendenti. Nelle due divisioni metalmeccaniche del gruppo reggiano della cooperazione Coopsette (oggi in liquidazione) stanno infatti per scadere gli ammortizzatori sociali erogati ai lavoratori.

Per Teleya, azienda con 40 dipendenti che realizza facciate in alluminio per edifici, la cassa integrazione in deroga terminera’ il 31 marzo. Poco meglio va ai 51 addetti di Metys, che produce mobili per ufficio e pareti attrezzate, a cui gli ammortizzatori sociali sono stati rinnovati con un accordo fino al prossimo giugno. La protesta si rivolge a Legacoop perche’, per la continuita’ delle attivita’ industriali di Metys e Teleya, sarebbe sul tavolo la proposta di acquisizione di una cooperativa toscana, impossibilitata a sostenere da sola i costi dell’operazione.

“Non ci sono mesi o settimane – ha detto nei giorni scorsi il segretario della Fiom reggiana Sergio Guaitolini – le risposte concrete, se ci sono, devono venir fuori a giorni. Altrimenti qualcuno si dovra’ assumere la responsabilita’ di aver disintegrato il tessuto produttivo cooperativo e dato da bere ai lavoratori l’amaro calice della perdita dell’occupazione”.