Le giornate della laicità dedicate alle donne

23 febbraio 2017 | 19:03
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Le giornate della laicità dedicate alle donne

Il festival sui diritti civili e di libertà, in programma dal 21 al 23 aprile, sarà incentrato sul tema “Trasformazione è donna. Pratiche, pensieri, esperienze femminili per nuovi modelli di vita e convivenza”

REGGIO EMILIA – È interamente dedicata alle donne l’ottava edizione delle Giornate della laicità, il festival sui diritti civili e di libertà in programma dal 21 al 23 aprile 2017 nella sede reggiana dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (viale Allegri 9). Tra i partecipanti, a oggi hanno aderito alcuni tra i più importanti intellettuali e giornalisti italiani, quali Annarosa Buttarelli, Chiara Saraceno, Telmo Pievani, Simona Argentieri, Cinzia Sciuto, Marilisa D’Amico, Irene Strazzeri, Maria Novella De Luca, Monica Lanfranco, Enzo Marzo, Carlo Flamigni, Simona Maggiorelli, Jacopo Tondelli, Federico Tulli, Daniela di Carlo e Laura Lepetit.

Gli incontri, incentrati sul tema “Trasformazione è donna. Pratiche, pensieri, esperienze femminili per nuovi modelli di vita e convivenza” saranno preceduti da diverse anteprime a Reggio Emilia e in altre città italiane, tra cui Roma, Milano, Parma e Modena: in programma anche un appuntamento musicale di apertura del festival al centro sociale Catomes Tot.

Le Giornate della laicità sono promosse dall’associazione Iniziativa laica in collaborazione con Arci Reggio Emilia, Politeia, Fondazione critica liberale e ILI (Istituto laici italiani), il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Il festival, inoltre, a oggi è sostenuto da Fondazione Manodori, Fondazione Reggio Tricolore, Cgil Reggio Emilia e altre aziende del mondo cooperativo. L’edizione 2017 delle Giornate della laicità vede inoltre la mediapartnership del settimanale Left e del sito d’informazione Gli Stati generali.

La conferenza stampa di questa mattina
Il programma delle Giornate della laicità 2017 e degli incontri di anticipazione nei mesi di marzo e aprile sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Reggio Emilia Natalia Maramotti e il direttore delle Giornate della laicità Giorgio Salsi.

“Il tema scelto per questa edizione delle Giornate della laicità, quello della relazione tra comunità e femminile – ha detto l’assessora Natalia Maramotti – si riallaccia alle tematiche che sono parte delle azioni e delle linee di indirizzo di questa Amministrazione comunale. A questo si aggiunge il richiamo alla laicità, ancora più importante se posto in relazione con quanto sta accadendo nel mondo, e in particolare davanti al proliferare dei fondamentalismi”.

“La laicità – ha detto il direttore Giorgio Salsi – è un principio sempre più indispensabile per rendere possibile la convivenza civile tra persone con diverse idee, credo e convinzioni. Un valore su cui riflettere e confrontarsi: siamo partiti da questo principio per realizzare un programma variegato, che coinvolga pubblici diversi pronti a dialogare e scambiare idee e opinioni. Tra le novità di questa edizione, oltre al programma delle tre Giornate della laicità, vorrei sottolineare anche il ricco programma di incontri anticipatori, tra cui le lezioni nelle scuole, le presentazioni di libri e film e gli appuntamenti organizzati in diverse città italiane, tra cui Roma e Milano”.

Il programma
La realtà quotidiana registra numerosi passi indietro su diritti civili considerati ormai acquisiti: a farne le spese sono molto spesso le donne, che una cultura spesso patriarcale e misogina relega in ruoli subalterni rispetto all’uomo. Ecco perché una discussione sulla laicità non può esimersi da una riflessione più approfondita su cosa significhi essere donne oggi, non soltanto in termini di discriminazioni, ma anche di risorse sprecate o male utilizzate. Le donne possono infatti diventare protagoniste chiave di cambiamenti radicali e di una trasformazione socio-culturale auspicata da tanti e finalizzata a superare modelli di vita funzionali ai dettati delle lobbies economico/finanziarie, per una reale applicazione dei diritti e dei principi necessari all’affermazione di una cittadinanza responsabile e autonoma.

I vari incontri in cui si articolano le Giornate della laicità partono da tematiche specifiche per allargarsi a una riflessione sull’attualità, nazionale e non solo, che affronti il tema dei diritti civili e di libertà, delle diseguaglianze e degli spazi di libertà e realizzazione di sé stesse. Tanti gli spunti, tra cui il tema del lavoro e delle diseguaglianze economiche, con Chiara Saraceno e Jacopo Tondelli, o dei diritti negati, con Marilisa D’Amico e Carlo Flamigni.

Non mancherà una riflessione su Donne e laicità in Europa e nel mondo, grazie al contributo di Cinzia Sciuto, mentre Irene Strazzeri e Simona Maggiorelli affronteranno il tema della “resistenza nella differenza”: Annarosa Buttarelli parlerà invece di “Spiritualità femminile senza religione”, mentre Daniela di Carlo e Enzo Marzo dialogheranno su donne e religione. Di grande attualità la lectio di Simona Argentieri su post-verità e pseudo verità, così come l’incontro con Maria Novella De Luca su donne, diritti e maternità. Tra gli incontri anche la presentazione del libro “Autobiografia di una femminista distratta” di Laura Lepetit e l’appuntamento dedicato alla scienza con Telmo Pievani su “Il maschio è inutile. Un progetto di educazione scientifica a teatro”.

Dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno, non mancherà anche quest’anno un appuntamento specifico dedicato alla formazione dei giornalisti, con Monica Lanfranco su “Diritti delle donne e laicità: un binomio indispensabile per la democrazia”.

Il programma più dettagliato, con date e orari dei singoli incontri, sarà reso noto a breve sul sito delle Giornate della laicità (www.giornatedellalaicita.com).

La collaborazione con il Rosebud
Oltre alla collaborazione ormai storica con il Reggio Film Festival, l’edizione 2017 delle Giornate della laicità segna l’inizio della collaborazione con il cinema Rosebud del Comune di Reggio Emilia, con l’organizzazione di due serate a ingresso libero in programma il 22 e il 29 marzo.

Mercoledì 22 marzo, alle ore 21, sarà proiettato “Il mio domani”, film di Marina Spada con Claudia Gerini, che racconta la storia di Monica, donna manager dedita a grafici e nuove strategie per le risorse umane, che decide di mettere in discussione il precario equilibrio costruito intorno al lavoro e agli affetti, nella Milano della riqualificazione. Dopo la proiezione la regista Marina Spada dialogherà con il critico cinematografico Tullio Masoni.

Mercoledì 29, sempre alle 21, sono invece in programma due filmati della regista Sara Pozzoli, che sarà presente in sala: si inizia con “Poser me va si bien”, sorta di autobiografia filosofica che racconta l’esperienza di una giovane modella dell’Accademia delle Belle Arti di Parigi, per proseguire con “Echi di pietra”, ritratto di Giovanni Lindo Ferretti e delle montagne in cui vive.

Incontri di anticipazione
Da marzo ad aprile sono in programma alcuni incontri di anticipazione delle Giornate della laicità. Si comincia giovedì 2 marzo, alle ore 18 al centro sociale Catomes Tot, con la presentazione della graphic novel “Leda” (Coconino press) con gli autori Sara Colaone e Francesco Satta. Orgogliosamente irregolare, Leda fu anarchica e musulmana, fu scrittrice e agitatrice politica, tipografa e chiromante, fu amante generosa ma possessiva. Ma per gli autori Leda è innanzitutto una donna in lotta con il proprio destino, quel “dromedario dagli occhi di fuoco” del misterioso proverbio beduino in esergo al libro, incarnazione del suo sogno arabo, pronto ad apparirle sempre nei momenti cruciali della sua esistenza. Un destino che ha favorito Leda nella sua ricerca di libertà assoluta, ma che le ha imposto sempre un prezzo da pagare, fino al dolore più grande che una donna possa provare: la morte dell’amatissimo figlio.

In collaborazione con Mondinsieme, il prossimo 31 marzo alla Ghirba-Biosteria di via Roma è invece in programma la presentazione di “Sotto il velo” (BeccoGiallo) di Takoua Ben Mohamed, una striscia a fumetti creata dalla giovanissima artista italo-tunisina, che racconta con ironia la sua quotidianità di ragazza che ha liberamente scelto di portare il velo in Italia.

Accanto ai tradizionali dibattiti, l’edizione 2017 si arricchisce di un momento più ludico in programma giovedì 20 aprile presso Hortus-Catomes Tot (via Panciroli), in cui si intrecceranno musica e convivialità sulle note di Verdiana Raw, cantautrice e performer fiorentina, cantautrice rivelazione della scena indie rock nazionale.

Le lezioni nelle scuole
Per il quarto anno consecutivo, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo le Giornate della laicità hanno un importante prologo nelle scuole di Reggio Emilia e provincia. Riproponendo i due progetti “Insegnare la scoperta scientifica” curato da Telmo Pievani e “Critical minds, esercizi di libero pensiero” curato de Enrico Donaggio, le Giornate della laicità hanno organizzato 35 incontri in 12 scuole Secondarie di Secondo grado di Reggio Emilia e della provincia, con il coinvolgimento di 2000-2500 ragazze e ragazzi: da Correggio passando per Montecchio e arrivando a Castelnovo ne’ Monti.

Grazie inoltre alla fruttuosa collaborazione con l’Istituto Blaise Pascal (BUS) di Reggio Emilia che, svolgendo funzione di scuola capofila, ha consentito di ottenere un importante riconoscimento da parte del MIUR e l’ottenimento di un finanziamento sul progetto “Insegnare la scoperta scientifica”. Anche quest’anno l’organizzazione delle attività sarà completamente gratuita per le scuole.

Partecipano alle lezioni in qualità di relatori scienziati, ricercatori e divulgatori quali: Martina Ardizzi, Federico Baglioni, Michele Bellone, Michele De Luca, Giuliano Grignaschi, Alberto Mantovani, Sergio Marchini, Roberto Mattioli, Manuela Monti, Carlo Alberto Redi, Marcello Sala, trattando temi quali l’evoluzionismo, le staminali, gli OGM, le neuroscienze.

Per il progetto “Critical minds” parleranno agli studenti reggiani di felicità, politica e potere, denaro e libertà Mirko Alagna, Laura Bazzicalupo, Collettivo La Boetie, Paolo Costa, Dimitri D’Andrea, Andrea Inglese, Leonard Mazzone, Daniela Steila, Gabriella Turnaturi.

Oltre alle lezioni anche quest’anno saranno messe a disposizione degli studenti alcune borse di studio per un ammontare complessivo di 2000 euro. Tutti gli studenti potranno partecipare presentando testi, video o immagini sul tema dello spirito critico. Il testo completo del bando con le modalità di partecipazione è già disponibile in tutti gli istituti e sul sito www.giornatedellalaicita.com.