Imprese, la Camera di commercio vede rosa

14 febbraio 2017 | 16:33
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Imprese, la Camera di commercio vede rosa

Secondo i dati dell’ente a fine 2016 “Pil, lavoro e reddito famiglie vanno meglio del previsto”

REGGIO EMILIA – Per la Camera di commercio di Reggio Emilia l’economia provinciale avrebbe chiuso il 2016 con risultati leggermente migliori del previsto. In particolare il prodotto interno lordo del territorio dovrebbe aver registrato un piu’ 1,3% rispetto al piu’ 1,2% previsto nell’ottobre 2016, associato ad una ripresa dell’occupazione (piu’ 2,4% contro il 2,2% ipotizzato pochi mesi fa) e ad un rialzo del reddito disponibile per le famiglie (del 2,8%).

Le stesse analisi indicano, per il 2017, un Pil in crescita dell’1,1%, cui dovrebbe far seguito un piu’ 1,3% nel 2018. Il sostegno al valore aggiunto provinciale dovrebbe derivare soprattutto dall’aumento dell’export che, per il 2016, e’ stimato in crescita del 3%, con un ulteriore rafforzamento nel 2017, anno per il quale le previsioni parlano di un 4,1%. Per le importazioni, invece, il 2016 dovrebbe aver chiuso con una flessione dello 0,4%, ma con una inversione di tendenza prevista sia nel 2017 (piu’ 3,3%) che nel 2018 (piu’ 3,1%).

Nell’analisi del Pil per settori di attivita’ economica e’ in evidenza il trend delle costruzioni, per le quali e’ previsto un incremento del valore aggiunto pari all’1,4% per l’anno in corso e del 1,7% per il 2018. Sul fronte del’occupazione le stime parlano inoltre di un incremento del 2,4% nel 2016, con la contemporanea flessione del tasso di disoccupazione che dovrebbe cosi’ attestarsi al 5,1% (in ottobre era previsto raggiungesse il 5,3%).

Per il 2017 la disoccupazione dovrebbe calare ancora, scendendo sotto la soglia del 5%. Quanto al reddito disponibile delle famiglie, infine, le stime sulla chiusura 2016 parlano di un aumento del 2,8%, mentre le previsioni indicano un ulteriore aumento del 2,2% nell’anno in corso. Cio’ dovrebbe quindi supportare una ripresa dei consumi, che nel 2016 sono indicati in aumento dell’1,6%, per raggiungere il piu’ 2% nel 2017.