Castelnovo Monti, blitz in bar e ristoranti: multe e denunce

11 febbraio 2017 | 08:52
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Castelnovo Monti, blitz in bar e ristoranti: multe e denunce

Sequestrato un quintale di alimenti in un ristorante e rilevate gravi carenze igieniche in cucina. Il plauso del sindaco Bini

CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Blitz del Nas dei carabinieri, dell’ispettorato lavoro e dei militari compagnia di Castelnovo Monti in bar, ristoranti e esercizi commerciali del capoluogo montano: denunce, multe per oltre 6.000 euro e sequestro di un quintale di alimenti.

Nel corso dei controlli sono state rilevate numerose infrazioni di cui una anche di carattere penale oltre a constatare, in alcuni casi, gravi carenze igieniche dei locali e gravi inosservanze relativamente alla modalità di conservazione dei cibi. In particolare, in un ristorante, i carabinieri del Nas hanno sequestrato circa 100 chili di alimenti di varia natura (carne e pesce) stipati all’interno dei congelatori privi delle indicazioni obbligatorie relative alla tracciabilità (lotto, data di produzione, data di scadenza, bollo sanitario, denominazione, specie), oltre a rilevare gravi carenze igieniche in cucina e in un magazzino, come del resto accaduto anche in un bar.

Complessivamente sono state contestate 9 violazioni e comminate sanzioni per un totale di oltre 6.500 euro. Le violazioni amministrative riguardavano la mancata esposizione di autorizzazioni e tabelle relative alla consumazione degli alcolici e, in un caso, la mancata esposizione in un bar della tabella dei giochi proibiti che è costata al titolare una denuncia. In un bazar è stata constatata l’installazione delle telecamere di sorveglianza all’interno dell’attività senza la preventiva autorizzazione.

Il plauso del sindaco Bini
Il sindaco Bini si complimenta con i carabinieri: “Voglio ringraziare i carabinieri e gli agenti della polizia municipale per questa importante operazione, che ha un risvolto consistente anche sulla sicurezza e la salute dei nostri cittadini. Proseguiremo in collaborazione con le forze dell’ordine attività di vigilanza e controllo sulle autorizzazioni e sulla piena regolarità delle attività commerciali e gli esercizi del paese, non con un obiettivo “punitivo”, ma al contrario per premiare e sostenere quelle attività che operano nella piena regolarità, spesso anche a costo di grandi sforzi e sacrifici, e il più delle volte con margini di guadagno limitati”.