Aemilia, Pagliani: “Gli iscritti calabresi li ha portati Cataliotti”

9 febbraio 2017 | 11:08
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Aemilia, Pagliani: “Gli iscritti calabresi li ha portati Cataliotti”

Pagliani replica così al collega che aveva sottolineato come nel 2011 vi fosse stato un boom sospetto di iscrizioni al partito

REGGIO EMILIA – “Non posso esimermi dal sottolineare che quanto affermato ieri dall’avvocato Cataliotti circa il congresso del PDL del 2011, già peraltro oggetto di valutazione nel procedimento abbreviato, sia del tutto inesatto e del tutto in contrasto con la documentazione presente negli atti del processo”. Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Giuseppe Pagliani, replica all’avvocato Cataliotti che, martedì scorso, in aula, aveva testimoniato e fatto notare che nel 2011 c’era stato un boom di iscrizioni sospette al partito.

Continua Pagliani: “L’elenco degli iscritti del PDL a quel congresso riporta fedelmente il soggetto “presentatore” e, dall’analisi specifica di quei dati, emerge che gli iscritti di origine calabrese sono circa 150 (un numero certo non rilevante né particolarmente decisivo su 2.500 tesserati). Di questi, circa un centinaio risultano essere stati direttamente presentati proprio dall’avvocato Cataliotti (che risulta nella lista il soggetto presentatore)”.

E aggiunge: “Del resto l’avvocato Cataliotti non è stato nemmeno in grado di indicare un solo nominativo di quelli che lo avrebbero “insospettito” ed egli stesso ha smentito che in quel congresso fossero iscritti i vari Sarcone e Diletto. La pen-drive con gli iscritti è prodotta in atti ed è consultabile per verificare l’insussistenza di quel che ha riferito l’avvocato Cataliotti, dichiarazioni rimaste prive di qualsivoglia riscontro effettivo e servite soltanto a generare un effetto cinematografico ben lontano dalla verità”.