Tricolore tagliato, Lega all’attacco: “Gravissimo”

9 gennaio 2017 | 10:10
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Tricolore tagliato, Lega all’attacco: “Gravissimo”

Il capogruppo in Consiglio, Gianluca Vinci, ha presentato un’interrogazione: “Il Tricolore da guinness è morto a Reggio. Siamo stati sbeffeggiati da tutti. Ora dobbiamo ripagarlo?”

REGGIO EMILIA – “Ciò che è accaduto in città il 7 gennaio è gravissimo ed ha creato facile ilarità nei confronti di Reggio agli occhi di molte associazioni e semplici cittadini, la città natale del Tricolore Cispadano sbeffeggiata sulla stampa di Modena e sul web per aver tagliato il tricolore iscritto nei Guinness dei Primati nel 2011 a Modena e ridisteso nuovamente con successo l’anno scorso a Bassano del Grappa”.

Il capogruppo in consiglio comunale della Lega Nord, Gianluca Vinci, va all’attacco sulla vicenda del tricolore di 1.797 metri tagliato, quando ne mancavano ancora 500 da srotolare, sabato scorso, per mancanza di volontari a sostenerlo. Vinci, che ha presentato un’interrogazione sul tema, fa notare come a Modena e a Bassano del Grappa fossero riusciti a srotolarlo tutto, mentre a Reggio questo non è accaduto.

Continua Vinci: “Quest’anno a Reggio seppur ampiamente pubblicizzato ed alla presenza del presidente della Repubblica, non ha attirato sufficiente gente, dopo circa 1.200 metri dei 1.797 complessivi pari all’anno della sua nascita, mancando i portatori, è stato tagliato con delle forbici distruggendolo per sempre. La Lega Nord vuole allora sapere se il Comune ha autorizzato una simile manifestazione senza preoccuparsi di verificare se vi fosse gente sufficiente per sorreggere tutta la bandiera, o se qualcuno in Comune ha ignorato questa possibilità”.

E aggiunge: “Vogliamo inoltre sapere se il taglio è stato disposto dietro richiesta del Comune e se questo sarà tenuto al risarcimento del danno, ipotesi non marginale vista la dimensione del vessillo, quasi 8.000 metri quadri di stoffa, perché i cittadini reggiani non possono essere nuovamente sbeffeggiati ripagando anche un tricolore nuovo, da quanto appreso infatti l’esposizione sarebbe dovuta avvenire anche in altra città l’anno prossimo essendo un service triennale, ma a questo punto o il Tricolore dei Guinness è morto a Reggio, o certo non si potrà ricucirlo ma ne servirà uno nuovo”.

Conclude Vinci: “Questo è solo l’ennesimo segno dell’incapacità di governo del PD a Reggio, sarà un caso ma un trenta per cento del vessillo è rimasto arrotolato per mancanza di cittadini, percentuale corrispondente ai “nuovi cittadini reggiani” residenti in città, le politiche migratorie del PD sono fallimentari come lo è stato farci deridere da tutto il web. Oggi sarà quindi presentata una interrogazione consiliare per sapere chi ha autorizzato questa manifestazione, chi ha deciso il taglio e se il Comune dovrà ripagare la bandiera”.

Sul punto interviene anche il neoeletto Segretario Cittadino della Lega Nord Pietro Menozzi: “Serve maggiore attenzione da par ite dei cittadini reggiani sull’operato di questa amministrazione PD, quello del taglio del tricolore è solo l’ennesimo segno di un gruppo dirigente che ormai da anni non è neanche in grado di gestire la nostra città”.