Strage di Istanbul, l’attentatore potrebbe essere cinese

2 gennaio 2017 | 18:52
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Strage di Istanbul, l’attentatore potrebbe essere cinese

Le autorità avrebbero identificato il responsabile dell’attacco alla discoteca Reina: sarebbe un 25enne originario dello Xinjiang, un jihadista uiguro come quelli impegnati a combattere in Siria con al-Nusra e Daesh.

REGGIO EMILIA – L’autore della strage di Capodanno al nightclub ‘Reina’ di Istanbul potrebbe provenire dallo Xinjiang, nella Cina nordoccidentale, dove risiede la comunità degli uiguri, una folta minoranza musulmana e turcofona. È una delle ipotesi che in queste ore stanno vagliando gli inquirenti turchi, secondo quanto riportano diversi media locali.

Seguendo anche le indicazioni offerte dai tratti somatici del presunto killer, apparso in alcune istantanee catturate dalle telecamere di sorveglianza, le indagini seguono inoltre la pista secondo cui potrebbe essere originario dell’Asia centrale (Uzbekistan o Kirghizistan), come alcuni dei responsabili della strage di fine giugno all’aeroporto Ataturk di Istanbul. Il ministero degli Esteri kirghizo ha fatto sapere che sta indagando a sua volta su questa possibilità.

L’Isis ha rivendicato in un comunicato, tramite la sua agenzia di stampa Amaq, l’attentato al ‘Reina’ nightclub di Istanbul. Lo riferisce SkyNews. Oltre che in arabo, per la prima volta il comunicato di rivendicazione dell’Isis, è stato diffuso anche in lingua turca.

Nell’attentato alla discoteca sono morte 39 persone, di cui 25 stranieri, e altre 70 sono rimaste ferite. Nel comunicato di rivendicazione, l’Isis definisce la Turchia, “serva della croce”. E poi, riferendosi al suo ruolo nel conflitto in Siria, avverte che “il governo di Ankara dovrebbe sapere che il sangue dei musulmani, uccisi dai suoi aerei e dalla sua artiglieria, provocherà un fuoco nella sua casa per volere di Dio” sostenendo che il killer ha agito “in risposta agli ordini” del leader dell’Isis, Abu Bakr al-Baghdadi”.

Almeno 8 sospetti militanti dell’Isis sono stati fermati dalle unità antiterrorismo della polizia di Istanbul per un presunto coinvolgimento nell’attacco. Le autorità turche hanno identificato 38 delle 39 vittime della strage di Capodanno. Almeno 25 sono gli stranieri, in maggioranza sauditi (7). Le vittime sono 25 uomini e 14 donne.

Continua la caccia al killer che si è dato alla fuga dopo l’attacco. Due quotidiani locali, Hurriyet e Karar, citando fonti anonime, sostengono che l’autore della strage potrebbe essere originario dell’Uzbekistan o Kyrgyzstan. Per la caccia all’uomo sono stati mobilitati migliaia di poliziotti in tutto il Paese. Intanto, si apprende che sono stati esplosi tra i 120 e 180 colpi all’interno del locale.