S. Ilario, topo d’auto arrestato dopo il furto

27 gennaio 2017 | 16:02
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S. Ilario, topo d’auto arrestato dopo il furto

Furto aggravato l’accusa mossa a un 27enne nordafricano senza fissa dimora: addosso strumenti da scasso e nello zaino altra refurtiva rubata in attività commerciali

S. ILARIO (Reggio Emilia) – I carabinieri di S. Ilario hanno arrestato per furto aggravato un 27enne marocchino Mohammed Er Rachdi, in Italia senza fissa dimora, con precedenti di polizia per analoghi reati e per spaccio di stupefacenti.

Ieri verso le 19,30 una pattuglia della stazione di Sant’Ilario, che passava nella zona industriale di Calerno, è stata avvicinata da due cittadini che hanno detto che stavano cercando uno sconosciuto che poco prima, dopo aver forzato la serratura, aveva rubato un giubbotto dall’interno dell’autocarro del latte parcheggiato nel cortile di un caseificio di via Brenta.

Durante le ricerche i militari hanno notato un uomo, corrispondente alla descrizione del ladro, che era in sella a una bici e che vedendo i carabinieri ha cercato di fuggire piedi scavalcando la recinzione di un’azienda. Subito raggiunto, è stato bloccato e identificato come il 27enne nordafricano ladro del giubbotto trovato peraltro in sua disponibilità.

A lui i carabinieri hanno sequestrato un cacciavite ed uno strumento in ferro ricurvo utilizzato per l’effrazione alla portiera dell’autocarro. All’interno dello zaino, che aveva sulle spalle, è stata trovata merce rubata poco prima in alcuni negozi del paese tra cui un pantalone nuovo con etichetta attaccata , un piumino di colore nero, materiale di cancelleria e generi alimentari, in parte restituita ai derubati.

Questa mattina è comparso davanti al tribunale di Reggio Emilia e, dopo la convalida dell’arresto, è finito in carcere in attesa del processo fissato il prossimo 2 febbraio.