Imprese, risalgono i fallimenti: 125 nel 2016

23 gennaio 2017 | 15:16
Share0
Imprese, risalgono i fallimenti: 125 nel 2016

In controtendenza con il dato nazionale. L’edilizia è maglia nera. La Camera di commercio: scontiamo la recessione degli scorsi anni

REGGIO EMILIA – In controtendenza con il dato nazionale, i fallimenti in provincia di Reggio Emilia tornano a crescere nel 2016. Le procedure registrate, che nel 2015 erano scese sotto le 100 unita’, sono state infatti lo scorso anno 125. Ed e’ ancora una volta il comparto edile, secondo l’analisi effettuata dall”ufficio Studi della Camera di commercio su dati del Tribunale di Reggio Emilia, quello maggiormente colpito.

Le imprese di costruzioni o gli impiantisti dichiarati falliti nel 2016 sono infatti 42, il 33,6% del totale, a cui si aggiungono sette societa’ immobiliari (5,6%). Seguono il manifatturiero con 39 fallimenti (31,2%) relativi in particolare ad aziende metalmeccaniche e il commercio sia all’ingrosso (8 procedure fallimentari aperte nel 2016) che al dettaglio (5 procedure).

I pubblici esercizi hanno totalizzato complessivamente otto fallimenti: la maggior parte ha riguardato bar e ristoranti (sette). I fallimenti relativi ai servizi di supporto alle imprese sono stati complessivamente sei e hanno riguardato sia attivita’ professionali, scientifiche e tecniche che il noleggio e leasing. Nel campo dei servizi alle persone, i quattro fallimenti aperti nel 2016 hanno riguardato attivita’ dei centri per il benessere fisico e lavanderie.

Altri settori, come la logistica-trasporti e l’editoria-informazione, sono stati toccati piu’ marginalmente: per ciascun settore le procedure fallimentari aperte sono tre. Secondo la Cciaa reggiana pero’ l’incremento delle procedure fallimentari e’ da imputatare piu’ che alla situazione economica attuale alla fase recessiva degli anni passati, che la moderata ripresa delineata dalle ultime indagini congiunturali non e’ ancora riuscita a bilanciare.