Fiere, l’appello del Lime Theatre: “Fateci restare”

13 gennaio 2017 | 15:25
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Fiere, l’appello del Lime Theatre: “Fateci restare”

Si cerca un accordo con la Bussola, anche per la gestione degli spazi, che ha vinto l’appalto per la gestione dell’area

REGGIO EMILIA – Forte di 450.000 euro di incassi, 50 posti di lavoro e circa 15.000 spettatori attirati nel 2016, il “Lime Theatre” di Reggio Emilia chiede garanzie per proseguire l’attivita’ nel 2017 e possibilmente nel 2018. Si tratta del progetto dell’imprenditore dello spettacolo Roberto Meglioli, che con la sua Medials Live ha allestito nel capannone D delle Fiere di Reggio, attualmente in liquidazione, un vero e proprio teatro.

Ora che nel quartiere fieristico di via Filangieri l’attivita’ espositiva e’ confermata almeno per un altro anno, grazie all’appalto di gestione recentemente ottenuto dalla coop La Bussola, l’imprenditore chiede a quest’ultima chiarezza sulla gestione economica e logistica dello stesso capannone, quando sara’ in uso per altri eventi.

Questo per evitare che, ogni volta, si debba procedere allo smontaggio del Lime Theater per far spazio ad altri eventi, i costi (15-20 mila euro tra montaggio e riallestimento delle strutture) e che, se deve avvenire, questi costi siano a carico di chi realizza l’evento e non del Lime Theater. Cosa avvenuta, per esempio, con l’allestimento della Mostra Ornitologica. Visto che ci sono altri due capannoni simili a fianco gli organizzatori degli spettacoli chiedono che vengano usati quelli, lasciando il padiglione D agli eventi del Lime Theater.

Intanto Meglioli ha abbozzato per il 2017 un calendario che prevede, tra l’altro, il 4 marzo un concerto di Patty Pravo per ricordare Miriam Makeba, uno spettacolo di trasformismo di Arturo Brachetti e un’edizione ridotta dell’opera Il Barbiere di Siviglia.