Correggio, blitz in laboratorio cinese: trovato un lavoratore in nero

28 gennaio 2017 | 14:47
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Correggio, blitz in laboratorio cinese: trovato un lavoratore in nero

Scoperta un’impresa di confezioni tessili che impiegava in nero oltre il 30% della forza lavoro. Nei guai è finita un’imprenditrice cinese 40enne

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Grazie ad un blitz condotto ieri mattina dai carabinieri della stazione locale con i colleghi del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Reggio, a Correggio è stata localizzata un’impresa di confezioni tessili che impiegava in nero oltre il 30% della forza lavoro.

Nei guai è finita un’imprenditrice cinese 40enne residente a Correggio. Durante l’ispezione i carabinieri hanno trovato tre operai che lavoravano sulle macchine da cucire di cui uno era in nero. L’attività aziendale è stata subito sospesa e all’imprenditrice è stata comminata una maxi multa di 3.500 euro.

Ora la ripresa delle attività dipenderà dalla stessa imprenditrice che dovrà regolarizzare il dipendente impiegato in nero e pagare la maxi multa.