Consegnata la Costituzione agli studenti

7 gennaio 2017 | 18:12
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Consegnata la Costituzione agli studenti

A riceveren copia le delegazioni delle scuole Liceo scientifico Aldo Moro, Istituto di istruzione superiore Cattaneo-Dall’Aglio di Castelnovo né Monti, Istituto comprensivo Leonardo Da Vinci, Istituto comprensivo Galileo Galilei, Istituto comprensivo Pertini 1 e Pertini 2

REGGIO EMILIA – In sala del Tricolore è stata donata la carta costituzionale agli studenti alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A ricevere copia della Costituzione italiana (la stessa che in molti, compreso il sindaco di Reggio, volevano cambiare, ndr) sono state le delegazioni di studenti delle scuole Liceo scientifico Aldo Moro di Reggio Emilia, Istituto di istruzione superiore Cattaneo-Dall’Aglio di Castelnovo né Monti, Istituto comprensivo Leonardo Da Vinci, Istituto comprensivo Galileo Galilei, Istituto comprensivo Pertini 1 e Pertini 2.

“I valori e i principi contenuti nella Costituzione siano anche i vostri valori e principi nella vostra vita privata e collettiva perché possiate essere i protagonisti di domani”, ha detto oggi il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi agli studenti intervenuti a Reggio Emilia in Sala del Tricolore in occasione delle celebrazioni del 220° Anniversario della nascita del vessillo nazionale, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Ogni anno in questa sala, dove i patrioti delegati delle città di Reggio, Modena, Bologna, Ferrara nel 1797 diedero vita alla Repubblica Cispadana e a una bandiera dai colori verde, bianco, rosso che per la prima volta fu riconosciuto come vessillo di uno Stato, abbiamo la tradizione di consegnar copia della Costituzione agli studenti – ha proseguito Vecchi – perché pensiamo ci sia un legame tra l’impegno dei giovani del 1797 e i giovani costituenti del dopoguerra: Nilde Iotti, Giuseppe Dossetti e Meuccio Ruini. Ai ragazzi di oggi dico che viviamo in un tempo difficile, caratterizzato da guerre, terrorismo, da una globalizzazione che spesso è portatrice di diseguaglianze. Ma le grandi conquiste della libertà sono sempre state frutto di grande impegno e della difesa degli ideali perché come disse Carducci in visita a Reggio: ‘l’Italia è rinata grazie alla forza delle sue idee’. Possano quindi i valori contenuti nella Costituzione essere il vostro riferimento”.

In Sala del Tricolore – così come nell’incontro successivo al teatro Municipale Romolo Valli – erano presenti, insieme con studenti, sindaci reggiani e altre autorità, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il presidente della Provincia Giammaria Manghi.

Il sindaco ha poi donato il Primo Tricolore al presidente della Repubblica, nella Sala rossa del Municipio, dove il Capo dello Stato ha firmato l’Albo d’oro del Comune di Reggio Emilia. Poco dopo, il presidente Sergio Mattarella ha fatto visita al Museo del Tricolore, in palazzo Casotti, attiguo alla Sala del Tricolore e al Municipio: ai nuovi spazi al piano terra inaugurati alla sua presenza e alla mostra d’arte contemporanea ’90 artisti per una Bandiera’ qui allestita, ispirata al Tricolore e ai vessilli ‘pardi’ della bandiera italiana, e alle altre due sezioni al primo e secondo piano, con testimonianze, cimeli, documenti e opere d’arte di epoca Napoleonica e Risorgimentale. La nuova sezione del Museo, insieme con le altre due, è stata aperta al pubblico oggi pomeriggio.