Bibbiano, folla di studenti per la Mehari di Siani

25 gennaio 2017 | 15:52
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Bibbiano, folla di studenti per la Mehari di Siani

Ieri mattina l’auto del giornalista ucciso dalla camorra è arrivata davanti al municipio dove c’erano, a riceverla, tutta la comunità bibbianese e gli studenti della scuola media Dante Alighieri

BIBBIANO (Reggio Emilia) – Si è concluso ieri a Bibbiano il viaggio Legale nella nostra provincia della Mehari di Giancarlo Siani. L’auto cabrio verde di marca Citroen, di proprietà del giornalista assassinato dalla camorra nel 1985, ha concluso il suo viaggio proprio a Bibbiano. Ieri mattina alle 10 l’auto è arrivata davanti al municipio dove c’erano, a riceverla, tutta la comunità bibbianese e gli studenti della scuola media Dante Alighieri di Bibbiano.

L’incontro è proseguito al teatro Metropolis con storie e immagini del film “Fortapasc”. Erano presenti il sindaco Andrea Carletti, il presidente della Provincia, Giammaria Manghi, il comandante della caserma di Bibbiano Andrea Berci, l’Auser rapresentata da Vincenza Maraffi e tanti altri ancora.

L’associazione Caracò ha detto ai “giovani bisogna insegnare che ci vuole coerenza nell’affrontare il problema della mafia, parlarne e non sottomettersi mai difronte a chi crede di avere il potere in tasca”. E ancora: “Il nostro è un mondo complesso, mutevole, spesso fortemente contraddittorio. Questa complessità bisogna semplificarla, negandone le sfaccettature, la accogliamo come stimolo per ampliare i nostri orizzonti, per aprire nuove strade di vita e di convivenza, convivenza giusta e senza compromessi ‘illegali’’. Allora, non ci resta guardare che la speranza del “bene comune”, diventi una garanzia per tutti, per una vita libera e senza mafie”.

E infine: “Oggi, con l’arrivo della Mehari a Bibbiano, speriamo che tutto non rimane solo un simbolo, ma una forte risposta nel contrastare le mafie e la corruzione, perché ci vuole un grande impegno da parte di tutti, e solo cosi possiamo continuare ad essere una comunità solidale e corresponsabile”.