Berlino, arrestato per frode l’uomo che cenò con Amri

4 gennaio 2017 | 18:48
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Berlino, arrestato per frode l’uomo che cenò con Amri

Killer fece dito medio a una telecamera dopo la strage

REGGIO EMILIA – La procura di Berlino, che ha interrogato il 26enne tunisino che aveva cenato con Anis Amri la sera prima dell’attentato, ha spiccato un mandato di arresto nei suoi confronti per “frode sociale”, un reato che contempla frode sui sussidi di assistenza. Lo riferisce la Bild online. L’uomo è detenuto nella capitale.

In precedenza, in una conferenza stampa da Karlsruhe, la portavoce della procura generale aveva detto che le indagini non hanno invece ancora concretizzato i sospetti su “una partecipazione del tunisino” all’attacco o “almeno su una sua conoscenza dei piani” di Amri

Dopo l’attentato Anis Amri è stato ripreso da una telecamera alla stazione di Zoologischer Garten di Berlino, a pochi metri dal luogo dove aveva compiuto l’attacco. Era consapevole di essere ripreso e ha mostrato il dito medio verso la telecamera. Lo ha riferito la portavoce della procura generale in una conferenza stampa a Karlsruhe.   La portavoce della procura ha poi aggiunto che “secondo informazioni delle autorità olandesi”, Amri è stato segnalato dalle telecamere di sorveglianza “il 21 dicembre intorno alle 11.30 alla stazione di Nimega”, poco dopo il confine fra Germania e Olanda, e “alle 13.30 alla stazione di Amsterdam”.

Si completano così i tasselli del percorso di fuga di Amri da Berlino all’Italia, attraverso Olanda e Francia. Tutte le informazioni finora raccolte, compresa quella giunta dall’Italia che l’arma con cui Amri ha sparato ai poliziotti a Sesto è la stessa di quella utilizzata a Berlino, “fanno ormai ritenere” gli inquirenti tedeschi che “il 24enne tunisino sia stato l’attentatore di Berlino”, ha concluso la portavoce.