Al bar con la pistola per regolare conti, arrestato

1 gennaio 2017 | 12:03
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Al bar con la pistola per regolare conti, arrestato

Un uomo di 56 anni armato di prima mattina. Ha detto di voler usare la sua Werther cal. 7,65 contro una persona che l’avrebbe derubato

GUALTIERI (Reggio Emilia) – La segnalazione al 112 non lasciava dubbi circa l’urgenza dell’intervento. Una voce concitata ed allarmata segnalava all’interno di un bar la presenza di una persona armata, in forte stato d’agitazione. L’uomo, secondo la segnalazione, si doveva incontrare con una persona che riteneva responsabile di un furto di danaro che aveva subito: se non gli avesse restituito i soldi, l’avrebbe ammazzato.

Questo quanto accaduto poco dopo le 6,30 dell’ultimo giorno dell’anno in un bar di Gualtieri, nella bassa reggiana, dove i carabinieri sono immediatamente intervenuti rintracciando la persona trovata effettivamente in possesso di una pistola calibro 7,65 con il caricatore inserito con 7 munizioni. L’arma risultava essere di proprietà del padre dell’uomo, deceduto lo scorso mese di luglio.

Con l’accusa di porto abusivo di armi i carabinieri hanno arrestato un 56enne di Gualtieri, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.  L’intenzione si sa non è reato, tuttavia sono ancora al vaglio le circostanze riferite dall’uomo al bar circa le motivazioni del possesso dell’arma. Nell’abitazione dell’uomo i carabinieri, durante la perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto e sequestrato una ventina di munizioni per la pistola e una baionetta.

L’origine dei fatti intorno alle 6,30 di ieri 31 dicembre quando i carabinieri di Gualtieri sulla scorta di quanto segnalato al 112 poco prima, intervenivano in un bar del paese procedendo al controllo del 56enne che fermato all’uscita del bar e sottoposto a perquisizione veniva trovato con una Werther cal. 7,65 nella tasca della felpa. L’arma è risultata essere illegalmente portata al seguito.

Dalla strada alla caserma il passo è stato breve e da dove i carabinieri partivano poi alla volta dell’abitazione dell’uomo dando corso ad una perquisizione  domiciliare che si concludeva con il rinvenimento e sequestro di ulteriori munizioni per la pistola posseduta dall’uomo e il rinvenimento e sequestro di una baionetta illegalmente detenuta. Alla luce dei fatti l’uomo veniva dichiarato in stato d’arresto e ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.