Province, Manghi presidente dell’Upi regionale

16 dicembre 2016 | 19:33
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Province, Manghi presidente dell’Upi regionale

Il neo eletto: “Priorità è dotare gli enti di risorse adeguate”. Domani le elezioni del consiglio provinciale

REGGIO EMILIA – Il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, e’ il nuovo numero uno regionale dell’Upi Emilia-Romagna. E’ stato eletto oggi pomeriggio a Bologna dal direttivo regionale dell’Unione Province d’Italia, l’organismo di rappresentanza delle amministrazioni provinciali, composto dagli otto presidenti delle Province emiliano-romagnole (Bologna e’ diventata Citta” metropolitana).

Manghi, sindaco di Poviglio e in carica dall’ottobre 2014, subentra al ferrarese Tiziano Tagliani. Con la nomina a presidente regionale, Giammaria Manghi entra a farte parte anche del direttivo nazionale dell’Upi. Vicepresidente regionale e’ stato eletto Michele De Pascale, presidente della Provincia di Ravenna nonche’ sindaco del capoluogo. “La priorita’ rimane quella di dotare le Province di fondi adeguati alle poche, ma comunque importanti competenze, confermate dalla legge di riforma, ovvero edilizia scolastica e infrastrutture, compresa la manutenzione dei quasi ottomila chilometri che le Province gestiscono nella sola Emilia-Romagna”, dichiara il nuovo presidente regionale dell’Upi.

“La necessita’ di approvare con voto di fiducia la Legge di stabilita’ 2017 ha infatti impedito la discussione degli emendamenti che avrebbero attenuato i tagli di questi ultimi anni”, spiega poi. “Il confronto con il Governo – conclude dunque Manghi – dovra’ ripartire dalla necessita’ di dotare le Province di risorse adeguate ad assicurare alle comunita’ servizi da cui dipende la sicurezza stessa dei cittadini. Insieme anche alla Regione Emilia-Romagna sara’ altrettanto indispensabile confrontarsi in merito al cammino di riforma avviato nel 2014, alla luce dell”esito referendario che ha confermato le Province tra le istituzioni costitutive della Repubblica”.

Domani le elezioni del consiglio provinciale
Intanto a Reggio Emilia si svolgeranno domani le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale. Sulla base della popolazione sara’ ancora composto da 12 consiglieri, mentre rispetto al 2014 e’ diminuito il numero degli elettori in seguito alla fusione che ha portato alla nascita del Comune di Ventasso ed al commissariamento del Comune di Brescello. A questa tornata elettorale hanno pertanto diritto di voto 41 sindaci e circa 550 consiglieri comunali, 4 sindaci e circa 20 consiglieri in meno rispetto a due anni fa.

L’elezione del Consiglio provinciale avviene con voto ponderato: l’elettore (sindaco o consigliere comunale) che appartiene ad un Comune con un minor numero di abitanti esprime un voto con un valore inferiore rispetto all”elettore (sindaco o consigliere comunale) di un Comune con un numero maggiore di abitanti. Tre le liste in campo: “Provincia piu’ democratica”, “Terre reggiane” e Partito democratico.

Questi i candidati delle tre liste, nell’ordine in cui appariranno sulla scheda.

Provincia più democratica: Arduini Marco, Bertarelli Andrea, Castiglioni Barbara, Iotti Alberto, Lusetti Fabio, Pavarini Roberto e  Zanoni Nicolas.

Terre reggiane: Delsante Paolo, Fantinati Cristina, Galli Daniele, Nicolini Gianluca, Pagliani Giuseppe e Pellini Emanuela.

Partito democratico: Aguzzoli Claudia Dana, Bigi Mauro, Bonura Martina, Casali Paola, Cigni Monica, Guidetti Simona, Malavasi Ilenia, Mammi Alessio, Manari Antonio, Morelli Mariachiara, Moretti Marcello e Saccardi Pierluigi.