Migranti, sempre più cittadini a Reggio: 1.434 nel 2015

Erano 314 nel 2010, ma il peso demografico degli stranieri è in calo. L’assessore Foracchia, che ha presentato oggi le iniziative (in programma dal 14 al 22 dicembre) promosse in occasione della 26esima Giornata internazionale dei diritti dei migranti
REGGIO EMILIA – In cinque anni il numero degli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza nel Comune di Reggio Emilia e’ quintuplicato. Nel 2010 erano 314, mentre nel 2015 sono stati 1.434. E’ uno dei dati forniti dall’assessore comunale alla Citta’ internazionale di Reggio Emilia, Serena Foracchia, che ha presentato oggi le iniziative (in programma dal 14 al 22 dicembre) promosse in occasione della 26esima Giornata internazionale dei diritti dei migranti del prossimo 18 dicembre.
Anche l’osservatorio delle Politiche sociali dell’amministrazione, inoltre, conferma il calo demografico dei migranti evidenziato da una recente analisi della Camera di commercio. In particolare sono scesi da 31.431 del 2013 a 28.955 del 2015. “In un momento in cui prevalgono differenze e divisioni, vogliamo ribadire che le migrazioni sono, da sempre, parte integrante e costitutiva della nostra storia di comunita’”, dice Foracchia.
“Occorre superare analisi semplificate, quanto banali, dei processi migratori. Nel presente e nel futuro prossimo, le migrazioni, se integrate e valorizzate, creano opportunita’ per la cultura, la societa’ e l’economia”, aggiunge l’assessore. Intanto a Scandiano il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle in Comune ha chiesto, e ottenuto, la convocazione di una commissione consiliare per approfondire il tema dell’accoglienza dei profughi, fissata per sabato 17 dicembre.
Le iniziative
Evento centrale del programma che si apre stasera è l’incontro, aperto al pubblico, che si terrà giovedì 15 dicembre alle ore 18.30 in sala del Tricolore dal titolo “Costruire dignità delle migrazioni e delle nuove cittadinanze”, con gli interventi di Serena Foracchia, assessore comunale alla Città internazionale, di Milena Santerini, parlamentare, Antonio Damasco della Rete italiana di cultura popolare, Youness Warhou della fondazione Mondinsieme, Ilda Curti del Network delle città del dialogo.
Stasera, mercoledì 14 dicembre, ‘Città mondo’ prende il via con un incontro in programma al cinema Rosebud: alle ore 18 l’assessore all’Educazione Raffaella Curioni interverrà alla proiezione del video “Nel barcone si stava stretti” promosso dal Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze dei quartieri Nordest, con sceneggiatura e disegni realizzati in collaborazione con il liceo artistico Chierici, riprese e montaggio di Emanuele Di Silvestro.
Giovedì 15 dicembre la fondazione Mondinsieme ospiterà il meeting del network europeo dei centri interculturali promosso con Intercultural Cities del Consiglio d’Europa. Venerdì 16 dicembre alle ore 9.30 in Sala del Tricolore si terrà la cerimonia ufficiale di consegna della cittadinanza italiana a cittadini stranieri residenti in Italia. Sabato 17 dicembre appuntamento, dalle ore 11 a Ghirba biosteria della Gabella di via Roma, con “A pranzo con…”: itinerario gastronomico in città alla ricerca di sapori e prodotti d’altrove, primo appuntamento con Namawa Fofana, guida gastronomica ivoriana (iniziativa su prenotazione).
Domenica 18 dicembre al centro sociale Rosta Nuova alle ore 12.30 “Chapati un tortello! Giornata di racconti, memorie e incontri” con un pranzo a cura dei volontari del centro sociale che cucineranno insieme a richiedenti asilo e rifugiati del progetto Sprar e Cas. Alle 14.30 “Conta che ti conto” con Monica Morini e Annamaria Gozzi che realizzeranno un “Gioco dell’oca in caselle di vita, un gioco dove vince chi sa ascoltare e raccontare”. Alle ore 16 si terrà Gheto Stories, evento di storie, canti e racconti a cura del teatro dell’Orsa.
Il programma delle attività si concluderà giovedì 22 dicembre al temporary store di vicolo Trivelli 4 alle ore 15 con Learn about la festa dei laboratori etnici e mostra di prodotti artigiani realizzati dalle donne richiedenti asilo ospitate a Reggio Emilia.