Maternità: il primato a Reggio, convegno a Ruote da Sogno

7 dicembre 2016 | 17:32
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Maternità: il primato a Reggio, convegno a Ruote da Sogno

Ieri sera il talk show su maternità, infanzia adolescenza oggi promosso dallo studio Giorgia Manzini per celebrare e far conoscere il nuovo Mire

REGGIO EMILIA – Davanti ad un pubblico numeroso, e attento si è svolto ieri sera a Ruote da Sogno, il nuovo atelier motoristico italiano fondato da Stefano Aleotti, il talk show maternità, infanzia adolescenza oggi. Promosso dallo studio Giorgia Manzini per celebrare e far conoscere il nuovo Mire, Maternità Infanzia Reggio Emilia, recentemente deliberato dalla Regione Emilia Romagna, che si appresta a divenire tra i reparti di maternità più avanzati in Italia.

Al talk show hanno partecipato i clinici Giorgio Mazzi , direttore sanitario della azienda Arcispedale Santa Maria Nuova, Giovanni Battista La Sala professore straordinario di ginecologia e ostetricia alla Unimore, Sergio Amarri, direttore del dipartimento ostetrico, ginecologico e pediatrico dell’Arcispedale Santa Maria Nuova. La presidente di CuraRE Onlus e promotrice del Mire Deanna Ferretti, il notaio Giorgia Manzini referente del progetto legalità nelle scuole promosso dal notariato nazionale e Ramona Gattamelati, team manager di RMU Racing, scuderia motociclistica che compete in Italia e in Europa con ragazzi dai 12 ai 16 anni in stretta partnership con la VR46 Academy di Tavullia.

Il quadro che è uscito dal dibattito, moderato dai giornalisti Stefano Bergonzini e Pierpaolo Zucchetti è di una natalità in aumento a Reggio Emilia, prima in Regione con 4937 parti davanti a Modena e Parma e di una diminuzione della mortalità neonatale che ha raggiunto nel 2015 il più basso tasso a livello regionale. Nel contempo si verifica una maggiore complessità, per l’aumento di nascite premature e gravidanze patologiche, con conseguenti problemi in età pediatrica. Anche a Reggio Emilia sono profonde le modificazioni della struttura familiare e sociale con aumento delle donne che partoriscono sopra i 35 anni e parallelo aumento di nascite premature e o patologiche e del ricorso alla procreazione medicalmente assistita. In questo quadro è grande la soddisfazione per il varo del Mire che consentirà di raggiungere traguardi ancora più ambiziosi per la collettività.

Si è parlato anche di adolescenza e del nuovo ruolo richiesto ai genitori in termini di presenza accanto ai figli, indirizzo, cultura, sport. Il notaio Giorgia Manzini ha sottolineato l’importanza dell’educazione alla legalità che deve arrivare da un lavoro comune tra famiglie, scuole e istituzioni come il notariato che possono fornire supporto e conoscenza. Lo sport a livello agonistico, ha detto Ramona Gattamelati, è una palestra fondamentale, educa alla disciplina, al rispetto della gerarchia e del lavoro degli altri e nel caso del motociclismo trasmette valori di passione e competizione leale che rimarranno per tutta la vita.