Il fotografo Foroni ai bambini: “Fate un lavoro che vi renda felici”

20 dicembre 2016 | 18:38
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Il fotografo Foroni ai bambini: “Fate un lavoro che vi renda felici”

Il fotoreporter reggiano ha parlato agli allunni della scuola elementare King della sua mostra sui diritti negati dell’infanzia

REGGIO EMILIA – “Dovete fare un lavoro che vi piace, che vi rende felici, che non vi fa sentire la stanchezza alla fine della giornata, proprio com’ è stata per me la fotografia”. Così Ermanno Foroni, noto fotografo reggiano, sprona i ragazzi della scuola primaria King durante l’incontro di lunedì mattina in occasione della sua mostra sui diritti dell’infanzia. È un periodo importante per l’artista nostrano, perché festeggia i trent’anni di attività cominciata per caso durante un viaggio in Brasile.

“Volevo conoscere meglio il paese così l’ho girato per tre mesi senza una meta precisa, in libertà e in mezzo ai pericoli. In quel momento ho capito che la macchina fotografica esprimeva il meglio di me, riusciva a farmi vedere le cose in modo diverso, più vero”. Tra i volti curiosi e gli occhi attenti dei bambini di 3B, 4A, 5B e 5C Foroni racconta le sue foto che parlano di un mondo lontano dalle comodità dei bimbi occidentali, un mondo in cui i più piccoli lavorano nelle miniere in Bolivia, vivono nelle fogne a Bucarest, girano a piedi scalzi nelle discariche del Madagascar, piangono abbandonati in mezzo alla guerra in Congo.

La mostra sui diritti negati è un racconto in immagini, un lungo filmato di emozioni che non lascia indifferenti. Non si riesce a dimenticare i volti di quelle foto e nei bimbi della King si legge in modo chiaro lo stupore e la tristezza misti all’ottimismo di qualcuno che vede anche una luce di speranza in quei visi. E così Foroni racconta di come sia bello viaggiare, aprirsi agli altri senza limiti, osservare, conoscere nuove usanze.

La sua è una fotografia sociale, racconta un modo di vivere, una comunità, una cultura. Ogni persona conosciuta, ogni volto fotografato ti arricchisce. La paura nei suoi viaggi c’è sempre, ma il desiderio di scoprire, di conoscere e di documentare è più forte. Il fotografo reggiano partirà tra poco per il Congo per fotografare i bimbi delle miniere di coltan a Goma. Un altro viaggio nel cuore di tenebra dell’Africa.