Firmato il contratto dei cartotecnici

2 dicembre 2016 | 15:10
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Firmato il contratto dei cartotecnici

Riguarda circa mille lavoratori e lavoratrici del settore. Aumento contrattuale di 70 euro sui minimi contrattuali

REGGIO EMILIA – Il 30 novembre scorso è stato firmato tra le parti sociali e le associazioni datoriali di riferimento il contratto nazionale di lavoro dei cartai e cartotecnici scaduto a luglio 2015. Il contratto riguarda in provincia di Reggio Emilia circa mille lavoratori e lavoratrici del settore. Tra le aziende più grandi troviamo la Tetra Pak, lo scatolificio la Veggia e la multinazionale Ds Smith con 2 stabilimenti nella nostra provincia.

Il contratto che avrà durata quadriennale – più sei mesi utili per l’allineamento con le scadenze degli altri contratti di filiera allo scopo di costituire il contratto unico di settore-  stabilisce un aumento contrattuale di 70 euro sui minimi contrattuali cui si aggiungono 10 euro al mese di assistenza sanitaria integrativa universale e a totale carico delle aziende. L’aumento di 70 euro sarà erogato in tre tranche (20 euro con decorrenza dal 1 gennaio 2017, 25 euro con decorrenza 1 gennaio 2018 e 25 euro con decorrenza 1 gennaio 2019).

È stata inoltre inserita l’esigibilità dell’elemento di garanzia retributiva, già prevista dai contratti precedenti, ma che non aveva trovato piena applicazione nelle piccole e medie imprese.  Per la scopertura temporale contrattuale invece verrà erogata un una tantum di 100 euro nel mese di giugno 2017.  L’ipotesi di accordo è stata approvata a larga maggioranza dalla delegazione trattante ed ora verrà sottoposta al voto delle lavoratrici e dei lavoratori per la sua validazione.

“La trattativa, che si è svolta presso la sede nazionale di Confindustria, è stata particolarmente complessa – spiega la Slc nazionale –  ma, grazie al lavoro della delegazione sindacale, è stata riconfermata la piena centralità del contratto nazionale di lavoro in particolare certificandone la funzione di autorità salariale e di fonte normativa primaria per tutele e diritti”.