Ex Reggiane, spunta un nuovo parcheggio

15 dicembre 2016 | 08:18
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Ex Reggiane, spunta un nuovo parcheggio

Per il capannone 18 sono in corso trattative su contratti per 10 milioni di euro. Firmato protocollo con consorzio di imprese ad alta tecnologia che si occupa di droni ad uso militare (a Reggio sarebbero riconvertiti in civile)

REGGIO EMILIA – Un nuovo parcheggio sta sorgendo nell’area delle ex Reggiane, nell’ambito del progetto del parco dell’innovazione di Reggio Emilia. Si trova tra il tecnopolo e il capannone 15 delle storiche officine e, con i suoi 250 posti, avra’ una duplice funzione. Da un lato rendera’ meno invasivo l’intervento di riqualificazione sul parcheggio di piazzale Europa, di cui – da meta’ gennaio – diventera’ in sostanza un sostituto provvisorio. Successivamente, a ristrutturazione dei capannoni finita, sara’ il parcheggio definitivo a servizio di questi ultimi. L’intervento e’ finanziato con parte dei due milioni stanziati dalla Regione e sara’ completato nella seconda meta’ del 2017.

L’opera e’ una delle diverse novita’ emerse questa sera dalla commissione Bilancio che si e’ riunita in municipio per monitorare lo stato di avanzamento lavori del maxiintervento di riqualificazione urbana che interessa i capannoni 17 e 18 delle storiche officine Reggiane, piazzale Europa e viale Ramazzini. Il tutto per nove appalti del valore di circa 30 milioni (di cui 12 pubblici: 10 del ministero delle Infrastrutture e due della Regione) e il resto in capo alla societa’ Stu Reggiane (formata da Comune di Reggio e Iren Rinnovabili), attuatrice delle opere, che dovrebbe reperire le risorse attraverso la vendita degli spazi dei capannoni rigenerati ad aziende interessate ad insediarvisi. A questo proposito l’amminitratore della Stu Luca Torri annuncia che per il capannone 18 sono in corso trattative su contratti per 10 milioni di euro. Tra le aziende che occuperanno la struttura, la stessa Iren Rinnovabili, Electric 80, Chg e Rei, Reggio Emilia innovazione.

Per quanto riguarda il capannone 17 al suo interno ci saranno tra gli altri la fondazione Its Maker e gli ordini dei dottori commercialisti e degli ingegneri. Una parte non piccola dell’immobile, pari a circa 3.000 metri quadrati, manca pero’ all’appello della progettazione esecutiva, che con il nuovo anno si concludera’ per tutti gli altri interventi. Il motivo e’ la trattativa in corso con un “soggetto molto importante”, che se decidesse di entrare avrebbe bisogno di spazi tagliati su misura per le proprie attivita’. Altra novita’ annunciata dalla Stu e’ la firma di un protocollo con un consorzio di imprese ad alta tecnologia che si occupa di droni ad uso militare (a Reggio sarebbero riconvertiti in civile) attualmente insediato nel distretto tecnologico di Grottaglie.

L’intesa prevede in particolare l’arrivo di un team di ingegneri del consorzio, ospitato all’attuale Tecnopolo, che lavoreranno a servizio delle imprese del territorio. Capitolo a parte invece la riqualificazione degli immobili industriali dismessi del quartiere Santa Croce che diventeranno teatri, spazi culturali e sedi di associazioni, grazie al finanziamento di circa 16 milioni ottenuto dal Comune di Reggio tramite un bando del Governo sulle periferie. Lunedi’ prossimo, infine, approda in sala del Tricolore una delibera tecnica che autorizza il Comune di Reggio ad anticipare in un unica soluzione, e non piu’ per quote alla Stu, le restanti parti del finanziamento di 2,1 milioni erogati al Comune dal ministero delle Infrastrutture. Possibilita’ che si e’ concretizzata grazie ad un recente cambio della normativa sulle modalita’ di anticipo dei finanziamenti negli appalti (Fonte Dire).