E’ morto il fotografo Villiam Ferrari: ha raccontato Reggio nelle sue foto

17 dicembre 2016 | 16:32
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E’ morto il fotografo Villiam Ferrari: ha raccontato Reggio nelle sue foto

Aveva 85 anni: infaticabile fotografo documentarista in forza al Comune per vari decenni. Il cordoglio di Vecchi. Lunedì i funerali

REGGIO EMILIA – E’ morto stamattina, all’età di 85 anni, Villiam Ferrari, infaticabile fotografo documentarista in forza al Comune di Reggio Emilia per vari decenni. Uomo mite e generoso, metteva la sua opera al servizio della comunità con impegno e passione, senza protagonismi o invidie. Il suo vasto patrimonio fotografico è custodito e ordinato nella Fototeca della Biblioteca Panizzi: l’opera di Villiam continua ad essere al servizio della comunità. I funerali si svolgeranno lunedì 19 dicembre, alle 14, dall’obitorio del Santa Maria Nuova.

Sul petto portava sempre, quasi come un biglietto di presentazione – anche se era fuori servizio o dopo la pensione quando tornava spesso a trovare gli ex colleghi in Municipio – lo strumento inconfondibile del suo lavoro: la macchina fotografica. Perché il suo lavoro era la ragion d’essere della sua vita, era lui stesso. Tanti lo ricordano così, Villiam Ferrari, fotografo reggiano, scomparso stamani a 85 anni. Dagli anni Sessanta alla pensione, una decina d’anni fa, è stato fotografo istituzionale del Comune di Reggio Emilia: per decenni è stato testimone e interprete, attraverso le immagini, di ogni momento della vita della principale istituzione della città, dei sindaci, degli amministratori, di incontri e iniziative che appartengono alla storia della comunità.

“Villiam metteva tutto se stesso nel suo lavoro – lo ricorda il sindaco Luca Vecchi – nel senso più autentico: alla passione e professionalità, a una dedizione instancabile, univa il suo stile personale, i modi affabili e garbati, una grande umanità e sensibilità, e la grande umiltà tipica delle persone che sanno ascoltare e vedere, che sono pronte a imparare ogni giorno qualcosa di più e a fare ogni giorno meglio del giorno precedente. Ogni dettaglio per lui era prezioso, perché ne comprendeva il significato. Per Villiam il Comune era la città, sapeva che lavorando per l’uno, lavorava per l’altra, cioè per tutti. E’ con profonda tristezza che ho appreso della sua scomparsa ed esprimo a nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale il più sincero cordoglio al figlio e a quanti lo hanno conosciuto, a coloro che gli sono stati amici e hanno lavorato con lui”.

Villiam Ferrari era entrato in Amministrazione comunale con altre mansioni e nel tempo si era interessato all’attività dell’allora fotografo istituzionale Franco Cigarini, fino a coadiuvarlo e poi, una volta cessato il servizio Cigarini, a sostituirlo. Negli scatti di Villiam Ferrari ci sono le situazioni di vita quotidiana e i grandi eventi, le missioni internazionali di solidarietà Reggio-Africa con i viaggi della nave di ‘Noi con Voi’ per il Mozambico che si affacciava al percorso verso la democrazia e la libertà; ci sono i 25 Aprile di tanti anni, le manifestazioni del 7 Gennaio, quelle in onore e memoria dei Martiri del 7 Luglio e dei Caduti nell’eccidio delle Reggiane, le nuove opere pubbliche, gli insediamenti delle Amministrazioni che si sono succedute, le visite di ospiti e personaggi illustri, l’attività di Reggio Children e delle Scuole d’infanzia a cui era particolarmente legato… Ci sono i paesaggi naturali, gli scorci urbani, che amava profondamente e riprendeva quando non era in servizio (ma continuava a lavorare). Anche dopo la pensione, fino ad oggi, non ha mancato di partecipare ad alcune iniziative pubbliche, mescolato tra i fotografi più giovani, e di mettersi all’opera con loro.

Al ricordo di Vecchi ci uniamo anche noi di Reggio Sera che oggi piangiamo un collega, perché tale era Villiam Ferrari che per decenni ci ha accompagnato nella fatica quotidiana di raccontare la nostra terra, lui con le immagini e noi con la nostra scrittura. Che la terra ti sia lieve, Villiam.